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Campania

Campagna (SA) | Nancy Liliano la donna che ha travolto e ucciso i due carabinieri torna a casa

Nancy Liliano, la 31enne accusata di essere responsabile dell’incidente stradale che ha causato la morte di due carabinieri e il ferimento di altri due individui, è tornata a casa nel centro storico di Campagna (Salerno). Nel pomeriggio, l’avvocato Antonio Boffa l’ha incontrata presso la sua abitazione, dove risiede con la madre. L’avvocato ha dichiarato all’agenzia di stampa Ansa che Nancy è profondamente addolorata per l’accaduto, consapevole della tragedia che ha causato dolore non solo alle famiglie delle vittime, ma anche a sé stessa.

Nancy è stata recentemente dimessa dall’ospedale di Oliveto Citra insieme a un’amica 18enne che si trovava con lei nel SUV al momento dell’incidente. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali riguardo ai risultati dei test tossicologici di secondo livello condotti su di lei. Nel frattempo, la città di Campagna commemora i due giovani carabinieri con una fiaccolata. Il sindaco Biagio Luongo ha dichiarato che il Comune, insieme alla Chiesa, ha organizzato l’evento in memoria delle vite perdute. Saranno presenti autorità politiche, religiose, rappresentanti istituzionali e le famiglie delle vittime.

La donna è risultata positiva sia all’alcol test che alla cocaina ed è attualmente oggetto di un’indagine per omicidio stradale. I test tossicologici di secondo livello aiuteranno a determinare con precisione il momento del consumo della sostanza. Nancy Liliano è stata già informata degli avvisi di garanzia per omicidio stradale e lesioni personali stradali gravissime. In passato, è stata coinvolta in un’inchiesta riguardante il traffico di droga tra la Calabria e la piana del Sele, con l’accusa, tra gli altri, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Ha deciso di patteggiare la pena e ha scontato tre anni di reclusione agli arresti domiciliari, completati nel 2020.

Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Campania

Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati

Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.

Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.

Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.

Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.

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Campania

Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.

È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

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