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Cronaca

Roma | Scontro tra bus: 8 feriti, anche una mamma e la sua bimba di pochi mesi

A Roma, almeno otto persone sono rimaste ferite in un incidente stradale che ha coinvolto un veicolo del Trasporto Pubblico Locale e uno dell’Atac. Tra i feriti vi è una bambina di pochi mesi insieme alla madre di 31 anni. L’incidente si è verificato quando il primo mezzo ha urtato il secondo, finendo poi su un marciapiede. La bambina è stata trasportata in ospedale ed è sotto osservazione, ma non sembra essere in pericolo di vita.

La dinamica dell’incidente ha coinvolto cinque mezzi ed è avvenuta in via Cesare Castiglioni, vicino al capolinea di Monte Mario. Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale, l’autista di un autobus della Roma Tpl (il 998) ha perso il controllo del veicolo mentre usciva dal capolinea, colpendo un altro autobus della Roma Tpl in sosta e una macchina. Successivamente, il mezzo fuori controllo ha centrato un altro autobus, il 913 dell’Atac, che stava transitando in quel momento. L’impatto è stato forte e ha causato danni considerevoli, tra cui il frantumarsi dei vetri, danni a un’altra auto parcheggiata, il ribaltamento di un segnale stradale e danni al marciapiede. Sono stati richiesti esami tossicologici per i conducenti dei due mezzi pubblici coinvolti.

I soccorritori hanno sequestrato il bus della Roma Tpl coinvolto nell’incidente, poiché non si esclude la possibilità di un guasto tecnico come causa dell’incidente.

Tra gli otto feriti trasportati in diversi ospedali di Roma, quattro sono in condizioni gravi, inclusa la madre di 31 anni e la sua bambina di due mesi, entrambe trasportate al Policlinico Gemelli. Altri due pazienti, una donna di 49 anni e una di 52 anni, sono stati ricoverati rispettivamente al Cristo Re e al San Filippo Neri, entrambi in condizioni critiche. Gli altri quattro feriti sono stati portati in vari ospedali con codice giallo per lesioni meno gravi. Alcuni passeggeri sono stati visitati sul posto per escoriazioni o lievi contusioni.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato di seguire con apprensione l’incidente e ha espresso la sua solidarietà ai feriti e alle persone coinvolte. Anche la presidente della commissione capitolina Pari Opportunità, Michela Cicculli, ha espresso la sua vicinanza alla madre e alla neonata ferite nell’incidente, auspicando che siano presto chiarite le cause dello scontro e che tutti i feriti si riprendano al più presto.

Cronaca

Andria | Operazione “Raptor”: 6 Arresti per Furti, Rapine e Riciclaggio di Veicoli VIDEO

Nelle prime ore di oggi, circa 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari e dal Nucleo Cinofili di Modugno, hanno eseguito un’importante operazione contro la criminalità organizzata ad Andria. L’operazione, denominata “Raptor”, ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica.

Le indagini, avviate nel dicembre 2023 e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di identificare e arrestare sei persone, tutte residenti ad Andria, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a furti, rapine e riciclaggio di veicoli. Di queste sei persone, quattro sono state condotte in carcere, mentre due sono state poste agli arresti domiciliari.

Le indagini, condotte dal Reparto Operativo – Nucleo Investigativo dei Carabinieri, hanno permesso di ricostruire l’attività criminale del gruppo, il quale avrebbe orchestrato una serie di azioni illegali nella zona, concentrandosi principalmente su furti e rapine, con un successivo riciclaggio dei veicoli rubati.

I dettagli dell’operazione “Raptor” saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 09:15 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Barletta-Andria-Trani.

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Abruzzo

Ancona | Dà in escandescenza in Ospedale: intervengono i poliziotti del Posto Fisso

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con il supporto degli agenti della Volante, sono intervenuti per calmare un uomo in forte stato di agitazione. I poliziotti hanno notato due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, coinvolti in un’accesa lite, con uno di loro che gridava frasi in arabo mentre l’altro tentava di calmarlo. Dopo averli identificati come due fratelli tunisini di circa 40 e 45 anni, si è scoperto che uno dei due, recatosi all’ospedale per degli accertamenti medici, aveva improvvisamente scatenato la sua ira, prendendosela con il fratello e danneggiando con calci e pugni alcune auto parcheggiate.

I medici sono intervenuti per fornire le cure necessarie all’uomo, mentre gli agenti hanno garantito la sicurezza del personale sanitario, evitando che la situazione degenerasse. Il pronto intervento della polizia, insieme al presidio fisso presente nell’ospedale, ha assicurato la sicurezza dell’area e la tranquillità per medici e infermieri.

Il sistema di sicurezza integrato dell’Ospedale Torrette, che include la collaborazione tra Polizia di Stato e guardie giurate, ha dimostrato la sua efficacia, consentendo di prevenire situazioni di rischio e garantendo il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Secondo il Questore di Ancona, l’attenzione della Polizia di Stato è costante in tutti i luoghi di rilevanza per la comunità marchigiana, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

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Abruzzo

L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale

repertorio

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.

Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.

Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.

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