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Campania

Napoli | Ritrovate le due ragazze di Ravenna scomparse Mercoledì: erano in un bed and breakfast

Le due ragazzine, scomparse nel ravennate, sono state trovate sane e salve dai carabinieri a Napoli. Le autorità hanno confermato il loro benessere e pianificano di riconsegnarle ai loro genitori. Il ritrovamento è avvenuto grazie alla collaborazione tra i carabinieri della stazione di San Pietro a Patierno e quelli del Nucleo Investigativo di Napoli, in coordinamento con il personale investigativo di Ravenna. Le due ragazze, una di 12 anni e l’altra di 13, erano sparite il 27 marzo scorso, prima di recarsi a scuola, senza comunicare con le loro famiglie.

Le giovani sono state rintracciate presso un B&B situato in corso Arnaldo Lucci, nelle vicinanze della stazione ferroviaria centrale di Piazza Garibaldi. Entrambe sono in buone condizioni di salute e verranno riconsegnate ai loro genitori una volta arrivati presso la stazione carabinieri di San Pietro a Patierno.

Le operazioni di ricerca si erano concentrate principalmente a Napoli e nelle aree circostanti. L’ipotesi che le ragazze avessero preso un treno per Napoli si era consolidata rapidamente. I genitori avevano diffuso appelli sui social media, con foto delle figlie e recapiti telefonici, nella speranza di ottenere informazioni utili. Inoltre, un messaggio inviato dalla 12enne a un’amica online aveva chiarito il loro intento di visitare la città partenopea. Anche le tracce dei loro cellulari avevano confermato il loro spostamento verso la Campania. La madre della 13enne aveva anche menzionato il forte interesse della figlia per Napoli, ispirato dalla musica e dalle persone del luogo.

Il Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, ha espresso gratitudine al comandante provinciale dei Carabinieri Andrea Lachi, nonché alle unità di Ravenna e Lugo, per il loro impegno nel ritrovamento delle ragazze. Ha inoltre lodato l’eccezionale professionalità dimostrata dai militari coinvolti nell’operazione, che ha visto la stretta collaborazione con le autorità di Napoli sotto il coordinamento del Procuratore della Repubblica Barberini.

Campania

Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati

Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.

Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.

Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.

Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.

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Campania

Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.

È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

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Campania

Scampitella (AV) | Violazione del divieto di avvicinamento in luogo a lui interdetto, arrestato

I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno recentemente effettuato un arresto a Scampitella, portando in manette un uomo di 52 anni per violazione di un provvedimento giudiziario. L’individuo era sottoposto a un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, un’ordinanza emessa dal Tribunale di Benevento.

Durante un servizio di pattuglia, i militari hanno individuato e fermato l’uomo nei pressi di uno dei luoghi a lui interdetti. La sua presenza nella zona è stata considerata una violazione del provvedimento in vigore, che gli vietava di avvicinarsi a determinati luoghi legati alla persona protetta.

L’arresto, avvenuto in flagranza di reato, ha messo in evidenza la vigilanza delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle misure di protezione imposte dai tribunali. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato trattenuto in attesa di ulteriori sviluppi del caso.

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