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Liguria

Genova | Costa Smeralda apre la stagione 2024 dalla Lanterna

Costa Smeralda, la nave protagonista dell’ultima edizione di Sanremo, ha inaugurato la stagione 2024 di Costa Crociere a Genova. Per l’ammiraglia battente bandiera italiana della flotta Costa si tratta di un vero e proprio debutto, dal momento che non aveva mai fatto scalo a Genova da quando è entrata in servizio, a fine 2019. Nel corso del 2024 Costa Smeralda attraccherà a Ponte dei Mille ogni settimana, sino al 3 dicembre, nella giornata di venerdì, eccetto l’ultimo scalo della stagione previsto il martedì.

Oltre a Costa Smeralda, dal 29 settembre al 3 novembre anche Costa Fascinosa partirà da Genova per una serie di mini-crociere di 3 e 4 giorni nel Mediterraneo occidentale. Grazie a questa doppia presenza, gli scali di Costa Crociere a Genova nel 2024 saranno 50 in totale, ovvero il 40% in più rispetto al 2023.

L’itinerario 2024 di Costa Smeralda andrà alla scoperta di Italia, Francia e Spagna, tra atmosfere senza tempo, città d’arte, spiagge e paesaggi splendidi, con tappe a Genova, Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli, Civitavecchia/Roma.

Da giugno questo itinerario si arricchirà con una grande novità, disponibile solo con Costa: le “Sea Destinations”. Accanto alle esperienze che porteranno a scoprire le destinazioni a terra, Costa Smeralda offrirà, infatti, nuove esperienze da godersi a bordo, durante la navigazione, per vivere al meglio luoghi iconici compresi nella rotta della nave.

Ad esempio, durante la navigazione tra Civitavecchia e Genova, gli ospiti di Costa Smeralda potranno godersi il light show dedicato al “Santuario dei Cetacei”, uno spettacolo di luci che svelerà i segreti di alcune delle creature marine più affascinanti che popolano questo tratto di mare, come balene, delfini e megattere.

Una volta arrivati a Genova, gli ospiti potranno scendere a visitare la città da un punto di vista unico, fuori dai percorsi tradizionali, grazie alle escursioni proposte da Costa che valorizzano al meglio il territorio. Come nel caso del trekking tra i forti, del tour del centro storico dedicato a Fabrizio De Andrè, della “cooking class” di pesto, o di “Genova Repubblica Marinara”, che permette di rivivere i tempi gloriosi della Superba, visitandone alcuni luoghi simbolo, con un accesso esclusivo alle mura del Barbarossa.

Altre “Sea Destinations” che saranno offerte da Costa Smeralda nel corso del suo itinerario sono “Mare delle Baleari – Mare di stelle”, un’esperienza in cui in mare aperto, immersi nel buio più profondo del Mediterraneo, gli ospiti potranno ammirare il cielo e le stelle come da nessun’altra parte, guidati da un ufficiale di bordo, e una colazione tipica caprese di fronte allo spettacolare panorama dei Faraglioni, illuminati dalle prime luci del giorno.

Costa Smeralda è una nave di ultima generazione, alimentata a gas naturale liquefatto, la tecnologia attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni, che Costa è stata la prima al mondo a introdurre nell’industria delle crociere. L’Lng ha, infatti, emissioni inferiori a quelle dei combustibili tradizionali usati in ambito marittimo: oltre a ridurre le emissioni di CO2 fino al 20%, evita quasi totalmente le emissioni di ossido di azoto, ossido di zolfo e particolato. L’intero fabbisogno giornaliero di acqua della nave è soddisfatto trasformando quella del mare tramite l’utilizzo di dissalatori, e il consumo energetico è ridotto al minimo grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente. Inoltre, a bordo viene effettuato il 100% di raccolta differenziata e il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio, che sono parte di un approccio integrato, finalizzato alla concretizzazione di progetti di economia circolare.

I legni di mare che arredano le isole del ristorante Archipelago, che propone i menù ideati da tre grandi chef, Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León, per esplorare le destinazioni anche attraverso il cibo, sono stati recuperati grazie ai “Guardiani della Costa”, il programma di educazione ambientale per la salvaguardia del litorale Italiano promosso dalla Costa Crociere Foundation. Per ogni cena che si degusterà ad Archipelago, Costa Crociere donerà parte del ricavato per sostenere progetti ambientali e sociali della fondazione.

Gli interni della nave sono il frutto di un progetto creativo straordinario, curato da Adam D. Tihany, nato per esaltare e far vivere in un’unica location i colori e le atmosfere dell’Italia. Arredamento, illuminazione, tessuti e accessori sono tutti “Made in Italy”, creati da 15 partner altamente rappresentativi dell’eccellenza italiana.

Il design italiano è inoltre protagonista nel CoDe – Costa Design Museum, il primo museo realizzato su una nave da crociera, a cura di Matteo Vercelloni. Lo spazio si sviluppa su 400m2 ed è pensato per cogliere lo spirito del “gusto italiano” attraverso una selezione di oltre 470 pezzi.

Liguria

Laigueglia (SV) | Strade del mare, gli studenti testimonial nel borgo marinaro

Grande successo per i percorsi “Strade del Mare” dedicati a storia, natura, cibo e cultura delle “Vie Marenche” con l’appuntamento “La Liguria in tutte le salse” con i giovani del “Giancardi” e gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia.

Laigueglia, 20 settembre 2024 – In occasione della Fiera di San Matteo, “Strade del Mare” ha presentato una serie di attività che coinvolgono i paesi attraversati dalle antiche vie del commercio del sale. Attraverso storie di tradizione, cibo e cultura, la fiera di San Matteo di Laigueglia diventa portavoce di questi territori, accompagnando i visitatori in un viaggio di scoperta tra aziende, prodotti e paesaggi.

Protagonisti dell’evento sono stati i giovani chef dell’Istituto Alberghiero di Alassio, insieme al progetto “Ranzo Is Wine”, con i suoi vini presentati dal sindaco Giancarlo Cacció e dalla sommelier Francesca Vairo. Un percorso sensoriale ha permesso di scoprire uno dei 32 comuni, “città del vino”, appartenenti all’associazione Antiche Vie Del Sale.

Il progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in Luce 2024”, si inserisce nel piano di valorizzazione “Valore di Fare Rete” progettato da Agenzia In Liguria. Questo ambizioso progetto mira a valorizzare la rete di sentieri storici della Liguria, attraverso attività di manutenzione, promozione, trekking e incontri, per riscoprire i principali punti di interesse del territorio.

L’evento ha riscosso grande successo, coinvolgendo, in qualità di testimonial, anche gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il consorzio Olio Dop Riviera Ligure, il consorzio Basilico Genovese DOP, il comitato di tutela dell’Aglio di Vessalico e le cantine di Ranzo, è stato presentato da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie Del Sale. Ha condotto i tanti partecipanti all’esperienza attraverso la tecnica del food storytelling, con storie e leggende, tra i sentieri e le “strade Marenche” che trasportavano “oro bianco” dal mare oltre le Alpi liguri.

Una degustazione di salse tipiche ha reso unica l’esperienza, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni della Liguria. Come ha evidenziato Alessandro Navone, Presidente dell’Associazione Antiche Vie Del Sale: “Questa iniziativa, inserita nel progetto ‘Strade del Mare’, non solo valorizza il nostro patrimonio storico e culturale, ma crea anche un legame profondo tra le nuove generazioni e le tradizioni del nostro territorio. Attraverso attività come queste, possiamo garantire che la storia e la cultura delle Vie Marenche continuino a vivere e a prosperare”.

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Liguria

Genova | Un successo il convegno “Nautica Fisco e Dogane”

Il fitto programma di eventi della giornata inaugurale del 64°Salone nautico Internazionale di Genova si è chiuso ieri con il convegno “Nautica Fisco e Dogane”, il tradizionale appuntamento a cura di Confindustria Nautica per fare il punto sulla normativa fiscale, doganale e di settore in atto.

L’incontro ha aperto, insieme al convegno inaugurale e al Boating Economic Forecast, il programma di convegni del Salone Nautico FORUM24 che gode del patrocinio della Commissione europea, a conferma della completezza e autorevolezza dell’attività convegnistica che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo.

Quest’anno l’appuntamento dedicato all’approfondimento delle normative fiscali e doganali ha acceso un focus sull’abrogazione del testo unico doganale e sui risvolti del passaggio alla normativa unionale sul settore nautico.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il Direttore centrale delle dogane Roberto Alesse, poi nel pomeriggio nella Sala Forum, l’intervento di Claudio Oliviero, Direttore Ufficio della direzione dogane dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che si è confrontato con Sara Armella, di Armella & Associati, Ezio Vannucci, di Moores & Rowland Partner, e Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti, moderati da Roberto Neglia, Responsabile Rapporti Istituzionali Confindustria Nautica.

Nel corso del convegno il Direttore Oliviero ha rassicurato gli operatori del settore in merito alla prosecuzione della validità e applicazione delle procedure individuate dai documenti di prassi, che erano per lo più di semplificazione per l’attività del comparto, anche a seguito della cessazione di validità del TULD.

L’abrogazione del testo unico nazionale apre anche a prospettive di semplificazione ad esempio, come sottolineato da Ezio Vannucci di Moore & Rowland Partner, la possibilità di allineare la normativa italiana a quella dei vicini francesi in tema dell’annullamento delle garanzie fideiussorie per i lavori di refitting. Su questo il Direttore Oliviero ha rassicurato “gli strumenti ci sono, dobbiamo utilizzarli e quindi anche in tema di garanzie si può lavorare quantomeno per migliorare rispetto anche alla Circolare del 2020”.

Sara Armella ha ricordato come la normativa, non solo europea, è indirizzata verso il riconoscimento AEO (Authorized Economic Operator) che attualmente gli operatori del settore non considerano così competitivo in termini di vantaggi. E’ vero, questo strumento è un po’ in una fase di stallo e in Italia noi non abbiamo moltissimi AEO rispetto ad altri paesi. C’è anche un tema di vantaggi che non sono così chiaramente percepiti, forse soprattutto nella fase iniziale ma l’Unione Europea nell’ambito del progetto di riforma del codice internazionale europeo sta ripensando alla figura dell’AEO”.

Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti ha ricordato che “la nautica ha un impatto economico e occupazionale in Italia eccezionale che deriva non solo dalla cantieristica, ma in gran parte dai benefici economici derivanti dalla presenza delle unità da diporto nelle nostre acque. Dobbiamo fare in modo che le nostre coste non siano semplicemente dei waypoint estivi, ma che si consolidino sempre di più come dei luoghi dove si navighi e possibilmente si stanzi anche durante l’inverno”.

In conclusione del convegno il Direttore Oliviero ha dato disponibilità ha un tavolo di confronto con Confindustria Nautica finalizzato a individuare quegli interventi che possano chiarire l’applicazione della normativa unionale e mettere le imprese italiane in condizione di competere al meglio con quelle di altri Paesi.

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Liguria

Sanremo (IM) | Il carcere di Valler Armea è una polveriera, trasferiti sette detenuti

Un’operazione della polizia penitenziaria ha messo momentaneamente in sicurezza la terza sezione del carcere di Sanremo. Da giorni nel penitenziario di Valle Armea si susseguono i disordini dietro le sbarre dove sono detenute una cinquantina di persone. Ieri sera una cinquantina di baschi azzurri hanno controllato le celle di tutto il penitenziario. Sette detenuti sono stati trasferiti per ragioni di sicurezza dopo le aggressioni subite anche dagli stessi agenti in servizio.  «Continuiamo ad invocare la necessità di misure efficaci e immediate – dichiara Fabio Pagani – Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria – Occorre continuare su questa linea, cercare di limitare la popolazione carceraria di Sanremo e ripartire da zero. Quello di giovedì sera è un intervento voluto dal provveditore e merita continuità per evitare il tracollo – denuncia Pagani – Se lo Stato c’è, come ha recentemente sostenuto il sottosegretario delegato, Andrea Ostellari, ammettendo evidentemente che si possa sospettare il contrario, deve dimostrarlo prevenendo e impedendo gli eventi a monte e non intervenendo a valle per tentare goffamente di riparare i danni prodotti».

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