Cronaca

Firenze | Commerciante ferito in moschea dopo la maxi-rissa di ieri sera

Per le vie di Firenze si registrano ancora gli strascichi della violenta rissa avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato tra tunisini e marocchini, che ha visto l’assalto a una macelleria islamica situata in via Palazzuolo, nel centro della città. La stessa sera, verso le 21, uno dei nordafricani coinvolti nell’aggressione ha incrociato il commerciante della macelleria, un marocchino di 42 anni, presso la moschea di borgo Allegri, e gli ha sferrato un pugno al volto. Sebbene il negoziante abbia rifiutato l’assistenza ospedaliera, la polizia sta attualmente indagando sull’episodio, presumibilmente collegato ai motivi dello scontro tra individui di nazionalità maghrebina che si è verificato circa tre ore prima in via Palazzuolo, dall’altra parte del centro. Le indagini sono in corso per comprendere appieno le cause dietro l’incidente. Il 42enne era presente alla moschea per la preghiera durante il Ramadan e è stato attaccato da uno dei suoi rivali. Durante la rissa del pomeriggio, che ha causato il panico tra i residenti costringendoli a rifugiarsi in casa, la polizia ha trovato un gruppo di sette persone di fronte alla macelleria, di cui solo una è stata fermata e successivamente denunciata per aver lanciato una bottiglia contro il negozio. Si tratta di un tunisino di 19 anni, clandestino in Italia, accusato di getto pericoloso di oggetti. Gli altri, udendo l’arrivo della polizia, sono fuggiti in tempo. Secondo i racconti, almeno due individui sarebbero stati coinvolti nella rissa armati di coltelli, mentre altri avevano in mano dei bastoni.

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