Connect with us

Liguria

Genova | Passi avanti per lo Skymetro in Valbisagno

Via libera di Regione Liguria al progetto dello Skymetro in Valbisagno: la procedura di “Via” si è conclusa con una pronuncia di compatibilità ambientale. Gli uffici hanno acquisito tutti i pareri necessari, tra cui dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e del Comune di Genova al fine di valutare la compatibilità ambientale dell’opera.
“Ringrazio gli uffici per il grande lavoro fatto che ha consentito di arrivare in due mesi al parere tecnico sulla Via – commenta il presidente Giovanni Toti -. È stato effettuato un esame accurato e approfondito nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, prendendo atto di tutti i pareri necessari e di tutte le numerose osservazioni pervenute durante la fase di confronto pubblico. Si tratta di un’opera estremamente complessa anche per il contesto urbano e idrogeologico in cui dev’essere inserita: sono stati quindi valutati sia gli aspetti paesaggistici sia quelli riguardanti gli impatti acustici, vibrazionali oltre che sull’impatto idrogeologico. Tenuto conto delle peculiarità del territorio ligure, in considerazione dei vincoli di urbanizzazione presenti e delle condizioni di criticità del traffico urbano che caratterizzano i grandi centri urbani, la realizzazione di infrastrutture lineari strategiche di trasporto pubblico è per la nostra regione un’assoluta priorità – sottolinea il governatore -. Con l’approvazione della procedura viene compiuto quindi un nuovo passo avanti per vedere completata un’opera attesa da troppi anni. Opera assolutamente conforme al regolamento regionale in materia e che darà nuovo impulso allo sviluppo della vallata e di tutta la città”.
Nel parere sono previste 25 prescrizioni che riguardano principalmente gli aspetti paesaggistici, idrogeologici, anche in relazione alla falda acquifera, e acustici: prescrizioni che andranno ottemperate durante tutte le prossime fasi di progettazione esecutiva, di cantierizzazione e poi di esercizio dell’impianto.

Liguria

Corsica Sardinia Ferries, cucina di qualità con lo chef stellato Filippo Chiappini Dattilo

Corsica Sardinia Ferries porta la qualità della ristorazione a un nuovo livello grazie alla collaborazione con lo chef stellato Filippo Chiappini Dattilo. Da oltre cinque anni, lo chef si occupa della creazione dei menu a bordo delle famose Navi Gialle, della formazione del personale di cucina e della sperimentazione di nuovi piatti, mescolando tradizione e innovazione.

Filippo Chiappini Dattilo, noto per essere stato titolare dell’Antica Osteria del Teatro di Piacenza e per aver conquistato due stelle Michelin, ha alle spalle una lunga carriera nelle cucine d’oltralpe, lavorando con icone della gastronomia francese come Georges Blanc, Émile Jung e Paul Haeberlin. Prendendo ispirazione dal maestro Georges Cogny, Dattilo si è affermato come uno degli chef italiani più apprezzati per la sua competenza nella tecnica di lavorazione dei cibi, la passione per la cultura delle materie prime e la sua attenzione alla valorizzazione degli ingredienti.

Oltre a essere autore di numerosi libri, Chiappini Dattilo porta la sua esperienza nelle cucine delle Navi Gialle con un approccio che combina garbo e dedizione, coinvolgendo attivamente il personale di bordo. “Da 5 anni vivo questa esperienza di formatore a bordo delle Navi Gialle e la considero sorprendente e stimolante, poiché alla didattica più frontale si alternano momenti di scambio e familiarità e credo che potrebbe essere il contesto ideale di approccio alla cucina, per i giovani che vogliono intraprendere questa carriera”.

Uno dei punti di forza della ristorazione a bordo è l’equilibrio tra innovazione e rispetto per la tradizione. I passeggeri delle Navi Gialle troveranno nel menu non solo piatti creativi e moderni, ma anche ricette che omaggiano la cultura culinaria di Corsica e Sardegna, terre servite tutto l’anno dai collegamenti di Corsica Sardinia Ferries. Grazie alla collaborazione di Chiappini Dattilo, la compagnia garantisce una cucina che utilizza materie prime fresche e di stagione, sempre attenta alla qualità e alla sostenibilità.

“La nostra cucina a bordo è basata su prodotti freschi e rigorosamente stagionali. Ogni piatto è preparato a bordo per assicurare qualità e freschezza, e prestiamo molta attenzione a ridurre gli sprechi e a rispettare l’ambiente”, sottolinea Sebastien Romani, Chief Sales Officer di Corsica Sardinia Ferries.

La sostenibilità è un pilastro dell’offerta gastronomica della compagnia, che si impegna a selezionare fornitori responsabili e a utilizzare cibi biologici e a basso impatto ambientale.

Un aspetto fondamentale del lavoro di Chiappini Dattilo è la formazione del personale di bordo, un elemento distintivo di Corsica Sardinia Ferries. La compagnia ha anche istituito una vera e propria “nave scuola” per giovani aspiranti chef. “Abbiamo creato un progetto in collaborazione con il reparto che permette ai ragazzi di venire a bordo per settimane, immergendosi nel mondo della cucina navale e scoprendo se questa carriera può fare per loro”, aggiunge Romani.

Corsica Sardinia Ferries è l’unica compagnia di navigazione passeggeri in Italia che gestisce la ristorazione interamente in proprio, senza appaltare il servizio a terzi. “Questo ci permette di avere un controllo totale su ogni aspetto della ristorazione a bordo: dagli acquisti delle materie prime alla creazione dei menu, fino alla formazione del personale – precisa Romani -. Questo approccio consente alla compagnia di garantire un’esperienza culinaria di altissimo livello, con piatti che sorprendono i passeggeri per la loro qualità”.

La collaborazione con cuochi di altissimo livello, come Chiappini Dattilo, ha consolidato la reputazione di Corsica Sardinia Ferries come modello da seguire nel settore. Negli ultimi dieci anni, la compagnia ha collaborato con diversi chef stellati, ma Chiappini Dattilo è il quarto e ha portato avanti questo percorso con successo per sei anni consecutivi.

Grazie alla sua flotta di 13 navi e una gestione che copre ogni aspetto dell’esperienza a bordo, Corsica Sardinia Ferries continua a essere un punto di riferimento nella navigazione verso Corsica e Sardegna, offrendo ai suoi passeggeri un viaggio all’insegna della qualità, non solo per i servizi, ma anche per l’esperienza culinaria, rendendo ogni traversata un’esperienza gastronomica unica.

Per scoprire tutti i traghetti per Sardegna, Elba, Baleari e Corsica di Sardinia Ferries clicca qui.

Continua a leggere

Liguria

Genova | Dimesso 3 volte dall’ospedale: morto. Era zio di Alice D’Amato. Pm: processate i medici

Dimesso tre volte dall’ospedale con la diagnosi di una lombosciatalgia è morto otto giorni dopo per una dissezione aortica. La vittima di quella che per la Procura di Genova è una colpa medica era Daniele D’Amato, 48 anni, zio della 21enne genovese Alice D’Amato, vincitrice della medaglia d’oro alla trave alle Olimpiadi di Parigi 2024. Per quella morte, il pm oggi ha chiesto il rinvio a giudizio per due medici rispettivamente dell’ospedale di Novi Ligure e del San Martino di Genova. La vicenda risale al 2021. D’Amato, secondo quanto denunciato dai famigliari, si era presentato il 23 maggio in ospedale con forti dolori e la pressione molto alta.

Sarebbe stato visitato da un medico che non sarebbe riuscito ad accedere al sistema informatico. Il paziente avrebbe poi firmato per le dimissioni ed era andato via alle 7. Un paio d’ore dopo, però, era tornato nello stesso ospedale, con l’elicottero, lamentando un “dolore lombare dopo sforzo nella giornata precedente in ernia discale”. Al secondo accesso, ha spiegato il pm nella sua richiesta di rinvio a giudizio, il medico avrebbe omesso “di completare la raccolta anamnestica e l’esame obiettivo del paziente non eseguiti esaustivamente al precedente accesso per agitazione del paziente, omette altresì di eseguire ulteriori accertamenti e di ripetere gli esami del sangue, fissando erroneamente la diagnosi in lombalgia muscolo scheletrica senza approfondire il caso mediante osservazione clinica e l’esecuzione di ulteriori esami”.

Inoltre, sempre a parere della pubblica accusa, non lo aveva trattenuto in osservazione, ma lo aveva dimesso poco prima delle 14. Quattro ore più tardi D’Amato era andato al Pronto soccorso del San Martino sempre lamentando una “lombosciatalgia acuta”.

Era stato quindi preso in carico da un medico che gli aveva prescritto una radiografia alla colonna lombosacrale. A quel punto, era subentrato un secondo medico che aveva controllato i risultati, effettuato una visita ortopedica e, sempre secondo il pm, aveva fissato “erroneamente la diagnosi in lombalgia muscolo scheletrica senza approfondire il caso e omettendo di trattenere il paziente in ospedale per adeguato monitoraggio”, dimettendolo poco dopo le 21.

Tre giorni dopo lo zio della campionessa genovese era tornato di nuovo in ospedale, dove erano stati fatti accertamenti più completi. Il 28 maggio gli era stata diagnosticata una “dissecazione aortica” ed era stato deciso per un intervento chirurgico d’urgenza. Daniele D’Amato era poi deceduto il 1° giugno.

Continua a leggere

Liguria

Genova | Scontri tra tifosi di Genoa e Samp e cresce la tensione per il derby

Tensione alle stelle, tra le 23 e l’una di notte, tra la zona della Foce, di Brignole e di Marassi, per gli scontri tra pseudo tifosi di Genoa e Sampdoria. Intorno alle 22,30 l’allarme alle forze dell’ordine dagli abitanti della zona stadio che segnalavano gruppi di giovani con spranghe e bastoni e che indossavano caschi da moto e si spostavano verso il mare, verso la zona di Brignole, segnalati come “tifosi della Sampdoria”. Dall’altra parte, a Brignole e nella zona di piazza Paolo da Novi, altre segnalazioni di teppisti con il volto travitato e qualche sciarpa del Genoa. Il timore di scontri, violenti, tra tifoserie che da mesi si minacciano a distanza e tentano di entrare in contatto per regolare i conti rispetto a provocazioni e messaggi minacciosi scambiati a distanza.

Le opposte fazioni sono state tenute lontane da cordoni delle forze dell’ordine che, sino all’una di notte, hanno provveduto a garantire la sicurezza della città evitando scontri diretti e guerriglia urbana.Piano piano la tensione si è allentata e i gruppi, armati di mazze e bastoni e con il volto travisato da caschi da moto e maschere, si sono convinti a retrocedere e a disperdersi.Il segnale, però, ancora una volta evidenzia una forte tensione tra gli estremisti delle due fazioni e minaccia la sicurezza dei cittadini.Il timore è che davvero, il 25 settembre, in occasione del Derby Genoa e Sampdoria, i tifosi più scalmanati delle due tifoserie si incontrino per “regolare i conti” dopo l’assalto a piazza Alimonda auto proclamata roccaforte genoana e quello al Sampdoria club di Staglieno, con furto di bandiere e materiale

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY