Liguria

Genova | La campagna del bacio diventa un processo in Regione

Il bacio dell’ennesima campagna pubblicitaria della Regione Liguria lanciata da Toti & company al Festival di Sanremo costerà ai liguri almeno 250mila euro, dopo quella con Elisabetta Canalis costata centinaia di migliaia di euro”.

Lo denuncia il capogruppo Ferruccio Sansa (Lista Sansa) in Consiglio regionale dopo aver presentato un’interrogazione sul tema al vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Promozione territoriale Alessandro Piana. “La Lista Sansa ha chiesto quali siano i costi per realizzare e trasmettere i filmati dei baciatori. – spiega Sansa – Ecco la risposta: 43,2mila euro per il regista e l’art director, 24mila per i diritti musicali, 4,7mila per il casting e infine 57,6 mila per realizzare lo spot. Più 4mila euro per i social. Totale 133mila euro circa per la sola realizzazione. Iva compresa. Ma c’è un dettaglio: gli spot vanno anche trasmessi. E se a Sanremo la trasmissione è stata gratuita ecco che si prepara una seconda campagna per la primavera per un costo previsto tra 100mila e 150mila euro”.

“Conoscevo i baci alla francese, non sapevo che i baci liguri fossero differenti. – replica il vicepresidente Piana – Al di là delle battute, la Regione Liguria con una delibera di Giunta approvata nel 2023 e proposta dalla presidenza ha adottato le linee di indirizzo del ‘Piano di marketing e promozione 2024’ con l’obiettivo di consolidare la strategia organica e coerente per richiamare nuovi investimenti”.

“La campagna ‘La Liguria da baciare’ è stata presentata in occasione del Festival di Sanremo, un evento di spettacolo e intrattenimento di rilievo nazionale e internazionale, – sottolinea Piana – da sempre la Regione utilizza questa fondamentale vetrina per la promozione della sua immagine. Ad oggi la Regione non ha ancora acquistato spazi sui canali televisivi o su piattaforme internet per la campagna, è stata trasmessa una cartolina durante il Festival in base alla convenzione tra Regione Liguria e Festival e sono stati spesi 4.880 euro per la pubblicazione sui social ottenendo 13 milioni e 270 mila visualizzazioni”.

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