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Cronaca

Foggia | “Siete arrivati in ritardo”, Minacciati e aggrediti operatori del 118

Nella giornata di domenica 3 marzo a Foggia si è verificato un grave episodio di violenza ai danni degli operatori sanitari della rete emergenza-urgenza del 118. Gli operatori, chiamati per intervenire su una situazione di emergenza, sono stati aggrediti e minacciati da un individuo che li accusava di essere arrivati in ritardo. Quest’ultimo ha persino attaccato l’ambulanza del 118, danneggiandola.

Luigi, autista soccorritore di 39 anni, ha raccontato all’Ansa i momenti terribili in cui lui e un infermiere sono stati ostacolati nel loro lavoro e costretti a richiedere l’intervento della polizia per abbandonare la zona. Prima di allontanarsi, l’ambulanza è stata oggetto di un tentativo di speronamento da parte del conducente di un’altra auto, probabilmente lo stesso individuo che li aveva aggrediti.

È intervenuta un’altra ambulanza che ha trasportato il paziente in ospedale. Questo episodio si aggiunge a una serie di gravi attacchi subiti dagli operatori del 118, compresa una precedente chiamata d’emergenza che si è rivelata uno scherzo di cattivo gusto.

Il direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Foggia ha espresso solidarietà ai colleghi, sottolineando che nonostante l’arrivo tempestivo dell’ambulanza, gli operatori sono stati ingiustamente accusati di ritardo, scatenando l’ira dell’aggressore.

Il consigliere regionale Napoleone Cera ha condannato fermamente l’episodio, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza degli operatori sanitari e di adottare misure concrete per contrastare la violenza contro di loro. Esprime solidarietà agli operatori coinvolti e auspica che vengano adottate tutte le misure necessarie per proteggerli e garantire loro di svolgere il loro lavoro in sicurezza.

Cronaca

Bolzano | Falsificazione di identità alla stazione

Questura di Bolzano

Due cittadini algerini sono stati denunciati dalla Polizia Ferroviaria di Bolzano dopo aver tentato di nascondere la propria identità. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri presso la stazione ferroviaria, dove gli agenti, durante i controlli di routine, hanno notato tre giovani che mostrava segni di nervosismo al loro avvicinarsi.

I giovani, che hanno cercato di allontanarsi, sono stati rapidamente fermati dagli agenti. La mancanza di documenti e di un biglietto di viaggio ha spinto gli agenti a portarli in ufficio per un’identificazione più approfondita. Durante il fotosegnalamento, i due uomini hanno fornito false informazioni personali, ma le loro vere identità sono state scoperte grazie alla consultazione della Banca Dati delle Forze di Polizia.

Dopo le verifiche, i due algerini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e ora sono a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che provvederà all’adozione di decreti di espulsione e ordini di allontanamento dal territorio nazionale.

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Calabria

San Ferdinando (RC) | Rapinatori messi in fuga dal sistema di sicurezza dell’ufficio postale

Questa mattina, un tentativo di rapina all’ufficio postale di San Ferdinando è stato rapidamente sventato grazie all’efficace sistema di sicurezza presente nell’edificio. Tre malintenzionati, mascherati per non farsi riconoscere, hanno cercato di mettere in atto il colpo, ma sono stati messi in fuga dai dispositivi di protezione.

I ritardatori di apertura delle casseforti, insieme a un sistema di allarme collegato direttamente alle forze dell’ordine, hanno rappresentato un deterrente cruciale, impedendo così ai rapinatori di completare la loro azione. Durante l’incidente, una decina di utenti si trovava all’interno dell’ufficio postale, ma nessuno è rimasto ferito.

L’episodio sottolinea l’importanza di investire in sistemi di sicurezza efficienti, che non solo proteggono i beni, ma garantiscono anche la sicurezza delle persone. La prontezza delle forze dell’ordine, attivate immediatamente dall’allerta, ha contribuito a mantenere la calma e a garantire che la situazione non degenerasse ulteriormente. Le autorità stanno ora indagando per identificare i responsabili del tentativo di rapina e per prevenire simili eventi in futuro.

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Cronaca

Bolzano | Operazione antidroga: arrestato spacciatore

Questura di Bolzano

Ieri pomeriggio, la sezione Narcotici della Squadra Mobile di Bolzano ha portato a termine un’operazione mirata nel quartiere Don Bosco, in risposta a diverse segnalazioni riguardanti movimenti sospetti in un condominio di via Resia. Durante un appostamento, gli agenti hanno notato un uomo, successivamente identificato come M. O., 44 anni, mentre si trovava a bordo di un’auto di lusso nei pressi della sua residenza.

Sottoposto a perquisizione personale, il soggetto ha mostrato segni evidenti di nervosismo, ammettendo di avere una piccola quantità di cocaina in casa. Tuttavia, una successiva perquisizione domiciliare ha rivelato un quantitativo ben più consistente: 39 grammi di cocaina, nascosti in un barattolo di vetro mescolato a Nutella, insieme a strumenti per il confezionamento e bilancini di precisione.

M. O., con un passato di precedenti penali legati allo spaccio, è stato arrestato e messo a disposizione della Procura. Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha sottolineato l’importanza di combattere il fenomeno della droga nella provincia, evidenziando i gravi rischi per i giovani e per la sicurezza pubblica. In aggiunta, è stata avviata la procedura per l’adozione di misure di prevenzione nei confronti dell’individuo arrestato, sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di stupefacenti.

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