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Campania

Ischia | Evade dai domiciliari perché non sopporta la mamma : “meglio il carcere”

Una giovane donna, residente a Pozzuoli, è stata arrestata dai carabinieri a Casamicciola, sull’isola di Ischia, dopo essere stata trovata in possesso di un chilo di hashish. Inizialmente collocata ai domiciliari in attesa del processo, la ragazza decide di evadere da casa e si presenta ai carabinieri, esprimendo la sua preferenza per il carcere piuttosto che rimanere con sua madre, affermando: “Non andiamo proprio d’accordo, non ci posso stare”.

I militari, una volta informati dell’accaduto, decidono di tenerla in custodia nelle proprie camere di sicurezza fino all’udienza davanti al giudice, dopo averne informato l’autorità giudiziaria. Tutto ha avuto inizio quando i carabinieri del nucleo radiomobile isolano la giovane di 23 anni durante un controllo, trovandola in possesso di 10 panetti di hashish con un peso totale di un chilo, nascosti nella sua borsa a tracolla.

Successivamente, i carabinieri perquisiscono l’appartamento della ragazza a Pozzuoli, dove vive insieme alla madre e al fratello ventenne, già noto alle forze dell’ordine e attualmente sotto arresti domiciliari. Durante la perquisizione, viene rinvenuta e sequestrata una pistola semiautomatica “Beretta” calibro 7,65.

Il fratello viene portato in carcere, ma la vicenda prende una svolta quando la ragazza si presenta alla caserma dei carabinieri, chiedendo di essere trasferita in carcere a causa dei conflitti caratteriali irrisolti con sua madre. I carabinieri, dopo aver informato l’autorità giudiziaria delle incompatibilità familiari, decidono di mantenere la giovane nelle loro camere di sicurezza fino al giorno del processo.

Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Campania

Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati

Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.

Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.

Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.

Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.

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Campania

Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.

È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

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