Connect with us

Tv e Spettacolo

Cinque serie tv da non perdere a novembre. Descrizione e Trailer

L’ultima stagione di “The Crown” è, forse, quella più attesa tra tutte. Questa serie, amata e seguita da un vasto pubblico, si appresta a narrare la tragedia di Lady Diana e le sue conseguenze sulla famiglia reale britannica, chiudendo un capitolo significativo nella storia dello show.

Dopo questa affascinante parentesi inglese, lo sguardo si sposta nuovamente su Roma, città di malaffare e violenza, nel 2011. “Suburra: La Serie” torna con “Suburraeterna,” un sequel-spin off della sua controparte originale. Dopo un romanzo, un film e tre stagioni di serie televisiva, sembra che la voglia di esplorare il lato oscuro della capitale romana sia ancora viva.

Infine, tra le nuove proposte, potrebbe sorprendere la mini-serie coreana intitolata “Vigilante.” In questi ultimi anni, le produzioni provenienti da questa parte del mondo hanno dimostrato di essere fonte di ispirazione e originalità.

Per quanto riguarda le raccomandazioni dello scorso mese, confermiamo che “Gen-V” si rivela un interessante mini-manuale di sociologia adolescenziale, perfetto per chi apprezza questo genere. Tuttavia, “La Caduta della Casa degli Usher” è davvero un’opera imperdibile che merita di essere vista fino alla sua conclusione.

Suburraeterna – Stagione 4 – 14 novembre 

Ci troviamo a Roma nel 2011, un momento in cui il governo è in procinto di crollare e Cinaglia cerca di prendere il posto di Samurai. Nel frattempo, Spadino sta per compiere la sua mossa strategica, mentre nuovi delinquenti provenienti dal mondo di mezzo si preparano ad entrare in scena. Il sequel-spin off di “Suburra” potrebbe suscitare dubbi sulla sua riuscita, ma resta comunque affascinante esplorare quel micro-universo criminale. (Netflix)

The Crown – Stagione 6 – 16 novembre 

La popolare e altamente attesa serie sta per concludersi con la sua ultima stagione, coprendo il periodo dall’incidente mortale di Lady Diana fino al 2005. Questa stagione sarà suddivisa in due parti, con il finale previsto per il 14 dicembre. (Netflix)

Slow Horses – Stagione 3 – 29 novembre

La squadra di agenti segreti del MI5 guidata da Jackson Lamb è esilarante ed è una vera gemma nascosta. Anche se può non avere raggiunto il successo che merita, questa serie è intrattenimento di alta qualità. Gary Oldman, nel ruolo del protagonista, offre interpretazioni memorabili, e le battute esilaranti, come quelle del personaggio Pantano, sono uniche nel loro genere e difficilmente troverai qualcosa di simile né in televisione né al cinema. (Apple+)

Vigilante – Mini Serie – 8 novembre

Annunciata come un thriller violento e drammatico, la serie “Vigilante” sembra essere una proposta innovativa rispetto al solito. La trama segue Kim Ji-yong, un giovane cadetto dell’accademia di polizia, che durante il giorno svolge il suo normale lavoro, ma di notte indossa un cappuccio nero e si trasforma in un cacciatore di criminali. La serie è composta da otto episodi ed è stata catalogata come una possibile sorpresa del mese. Disponibile su Disney+.

The Curse – Stagione 1 – 11 novembre

La serie “Una coppia maledetta e maledettamente divertente” presenta la coppia di protagonisti, Whitney interpretata da Emma Stone e Asher Siegel, che è anche il regista. Si prospetta come un’opera innovativa sia dal punto di vista della trama che della scrittura. La serie è prodotta da Showtime e A24 ed è molto attesa, poiché sembra portare freschezza e originalità, soprattutto in un contesto in cui sequel e prequel sembrano dominare. Sarà disponibile su Paramount+.

Lombardia

Alla Cattolica lezione di vita di Amadeus ai futuri professionisti

“Ho voluto fare una conferenza stampa qui in Cattolica in un luogo storico, culturalmente importante e giovane. Una trasmissione televisiva di successo deve coinvolgere i giovani”. Così Amadeus presso l’Aula Magna della Cattolica, dove Warner Bros Discovery ha presentato la nuova stagione televisiva 2024 con la partecipazione dello showman in occasione della consegna dei diplomi agli studenti del master “Fare tv. Management del broadcasting e dello streaming”. Poi, ha aggiunto: “Ho ho appena compiuto 62 anni e ho ancora voglia di fare cose nuove. Sono felice, galvanizzato, esattamente come quando avevo trent’anni”. La giornata è stata un’occasione speciale per il grande gruppo mediale e per il master dell’ateneo, che oggi ha consegnato i diplomi agli studenti al termine del loro percorso.

“Per noi che la televisione la studiamo, la analizziamo, la insegniamo, questo è un momento di lezione, un’occasione per ribadire una stretta e proficua relazione tra formazione e mondo professionale – ha detto Massimo Scaglioni, direttore del master e del Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi della Cattolica -. In particolare, col gruppo WDB collaboriamo con grande profitto da tantissimi anni, alcuni professionisti del gruppo si sono formati qui, altri sono attualmente nostri docenti”. Quest’anno la collaborazione si avvale anche di una borsa di studio per merito che WBD mette a disposizione di uno studente del master. “Questa offerta editoriale – ha continuato Scaglioni – è quella che in termini di consumi e ascolti, è in maggiore crescita. E noi guardiamo al futuro consegnando oggi i diplomi del master Fare tv a giovanissimi professionisti che sono già ben inseriti nei meccanismi di reti, broadcaster e case di produzione”. Le ragioni del successo affondano in una capacità che WBD ha dimostrato di saper mettere in gioco. “Lo spirito innovatore pervade il nostro team in Italia – ha detto Alessandro Araimo, general manager del gruppo WBD -.

Bisogna essere disruptive e avere la capacità di cambiarsi da dentro. Per noi è una grande opportunità e dobbiamo approfittare del mercato sanissimo dell’Italia, dove il 90% degli ascolti è dato dai canali in chiaro – ha continuato Araimo -. Lo streaming prenderà forma ma oggi non sappiamo quale sarà il rapporto tra le due forme”. Due elementi caratterizzano l’attività del gruppo secondo la vice president WBD Laura Carafoli, “la grande indipendenza nel prendere le nostre scelte e le persone che hanno fatto questa impresa, oggi qui con noi. Molti dei ragazzi usciti da questa università fanno parte del nostro team. Così oggi siamo gli unici in Europa a crescere, è un momento di tempesta perfetta”. Gesualdo Vercio, vice president Programming WBD ha parlato dei programmi in prima serata e dei contenuti scripted su Real Time, citando le due serie tv turche che affrontano temi cruciali e amati dal pubblico, il mondo ospedaliero e l’amore.

La prima serata è segnata dalla “leggerezza che caratterizza programmi come e Only Fun e dall’improvvisazione usando la comicità femminile come nel caso di Comedy Match”, ha sottolineato il vice president Programming Aldo Romersa.
Con Amadeus WBD aggiunge un pezzo da novanta alla sua programmazione, e instaura con lui un rapporto di fiducia assoluta che si evince proprio dalle sue parole: “Da subito c’è stato uno scambio reciproco di esperienze dal punto di vista umano e affettivo. Da pochi giorni lavoro al Nove e mi sembra di essere qui da una vita”. Una sensazione condivisa dal Gruppo ed espressa da Araimo: “Entusiasmo e voglia di cambiare sono le due cose su cui ci siamo trovati con Amadeus, insieme alla sua professionalità. Così nulla è impossibile”.

Amadeus si è raccontato davanti agli studenti partendo dalla sua esperienza in radio, “una palestra quotidiana” come lui stesso l’ha definita. E poi “allora non si studiava per diventare professionisti della tv. Vedevi Mike Bongiorno e Pippo Baudo, sognavi di poter un giorno fare qualcosa di simile senza avere un piano B. Se hai un sogno, insisti e hai sete di imparare, magari questa cosa accade”. Si comincia domenica 22 settembre alle 20.30 con il game show “Chissà chi è” e a seguire in prima serata “Suzuki Music Party”. “Così posso unire i miei due amori – ha detto Amadeus che sul palco ha ricevuto la targa di Ambassador del master Fare tv -, il quiz e la musica. Abbiamo pensato di partire di domenica, il giorno di Fazio che arriverà il 6 ottobre, perchè è un giorno di festa, poi andremo in onda dal lunedì al sabato”. Ma come, si comincia proprio la domenica del derby di Milano? “Sì, proprio per quello – ha ammiccato Amadeus – andrebbe bene se la partita si chiudesse con un pareggio e io conquistassi la serata!”.

-Foto: ufficio stampa Università Cattolica-

Continua a leggere

Tv e Spettacolo

Emmy Awards 2024, record di statuette per Shogun. Sorpresa per Hacks

Nella serata di ieri (nella nottata in Italia), si è conclusa a Los Angeles la premiazione agli Emmy Awards 2024. Record di premi per “Shogun”: la serie tv di Fx prodotta da Hulu-Disney+, che racconta le lotte di potere nel Giappone del 17esimo secolo, ha ottenuto 18 statuette diventando la prima serie non anglofona a vincere il premio per la migliore serie drammatica. Sorpresa invece per l’Emmy alla miglior serie comica. Ha vinto “Hacks”, lo show HBO/Max su una matura comedian, che ha fregato la statuetta alla favorita “The Bear”.

Quest’ultima ha tuttavia ottenuto ben 11 Emmy, superando le dieci statuette ottenute con la prima stagione. Successo anche per la serie Netflix “Baby Reindeer”, che si aggiudica quattro statuette: miglior serie limitata o antologica, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista a Richard Gadd e miglior attrice non protagonista a Jessica Gunning. Infine Jodie Foster vince il suo primo Emmy come miglior attrice protagonista in una serie limitata per “True Detective: Night Country” di HBO. Durante la cerimonia è stato omaggiato l’attore comico Bob Newhart, morto a luglio a 94 anni, e sono stati ricordati i 50 anni della popolare serie tv Happy Days.

Foto: Ipa Agency

Continua a leggere

Economia

PROTAGONISTI | Angelo Bilotta: Amministratore Delegato di Just Work srl

Puntata del 16 Settembre 2024

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY