Crotone | Statale 106: strada incompiuta, mancano finanziamenti – VIDEO

Niente Ponte, ma attenzione sulla Strada Statale 106: questo è l’obiettivo che ha spinto i sindacati Cgil, Cisl e Uil a organizzare una serie di sit-in tra Bianco e Locri in provincia di Reggio Calabria, a Mirto Crosia in provincia di Cosenza e a Melissa, all’ingresso sud della frazione marina Torre. Ieri, il segretario generale della Cgil Area vasta Catanzaro, Crotone e Vibo, Enzo Scalese, il segretario generale della Cisl, Tonino Russo, e Fabio Tomaino, segretario provinciale della Uil di Crotone, si sono uniti al sindaco di Melissa Raffaele Falbo e a numerosi sindaci e rappresentanti delle amministrazioni dei paesi del Crotonese.

La protesta nasce dall’esigenza di concentrarsi sulla progettazione, il finanziamento e il completamento dell’intera arteria stradale anziché intervenire solo su tratti isolati senza un impegno costante. Questo approccio lascerebbe il territorio frammentato e non risolverebbe il problema della pericolosità della strada, soprannominata “strada della morte”. Questo aspetto è ritenuto prioritario sia dai sindacati che dai sindaci presenti. Tonino Russo, segretario generale della Cisl, ha sottolineato l’urgenza di fermare la perdita di vite umane e ha evidenziato il potenziale di crescita e sviluppo del territorio calabrese, che merita infrastrutture efficienti. Anche Enzo Scalese ha ribadito l’importanza di fornire vie di comunicazione sicure ed efficienti per connettere la Calabria con il resto dell’Italia e dell’Europa.

Il gruppo ha espresso la convinzione che, anziché parlare di progetti come il ponte sullo Stretto, sia prioritario concentrarsi sulla progettazione e il finanziamento dell’intera Strada Statale 106. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, l’incontro è stato molto partecipato, dimostrando la determinazione delle comunità locali nel chiedere azioni concrete per migliorare le infrastrutture stradali della regione.