Siccità | Calano del 50% i volumi d’acqua, prosciugati il 20% degli invasi siciliani

Dai 701 milioni di metri cubi di capacità autorizzata negli invasi siciliani, l’ultima rilevazione dell’8 luglio da parte del Dipartimento regionale dell’Autorità di Bacino mostra attualmente una disponibilità di 252 milioni di metri cubi d’acqua (rispetto ai 260 milioni di una settimana prima). Il volume utile netto per gli utilizzatori è sceso a 115 milioni di metri cubi, rispetto ai 120 milioni registrati all’inizio di luglio.

Questa è la situazione critica dell’emergenza idrica in Sicilia.

Il quadro è particolarmente preoccupante se si considera che a luglio 2023 il volume degli invasi era il doppio rispetto ad oggi, con 528 milioni di metri cubi di acqua disponibili. Attualmente, circa il 20% dei laghi e bacini siciliani, per un totale di trenta, è quasi completamente svuotato. In molti casi, il contatore dei metri cubi utilizzabili segna zero, indicativo di invasi praticamente prosciugati. Tra questi ci sono l’invaso di Disueri (volume autorizzato di 246.331 metri cubi, attualmente 112 mila metri cubi), Cimia (volume autorizzato di 3 milioni di metri cubi, attualmente 777 mila metri cubi), Ogliastro (volume autorizzato di 100 milioni di metri cubi, attualmente 22 milioni di metri cubi), Piano del Leone (volume autorizzato di oltre 4 milioni di metri cubi, attualmente zero metri cubi) e Zafferana (volume autorizzato di 366 mila metri cubi, attualmente 16.659 metri cubi).