Calabria
Soverato (CZ) | Lidi balneari abusivi: l’amarezza del primo cittadino
La segnalazione alla Guardia Costiera riguardante tutte le attività balneari di Soverato sta causando preoccupazioni sia ai concessionari che alle attività turistiche, ristorative e alberghiere, poiché temono possa compromettere l’intera stagione 2024. A una settimana dall’udienza del Tar, che discuterà l’impugnazione della delibera di giunta che aveva prorogato tecnicamente le concessioni fino al 31 dicembre 2024, a Soverato si cercano risposte.
In mezzo al caos, il sindaco Daniele Vacca interviene per chiarire la posizione attuale del Comune. “La priorità è tranquillizzare la situazione – afferma il sindaco Vacca – e cercare di affrontare i fatti. Per quanto riguarda il Comune, abbiamo agito prontamente sfruttando le opportunità offerte dalle normative che consentivano ai Comuni di emettere un atto di indirizzo per prorogare le concessioni esistenti nel caso di difficoltà nell’emanazione dei bandi di riaffidamento. Rispetto ad altri Comuni, abbiamo affrontato la questione prima dell’inizio del 2024, con una delibera ancora valida poiché il giudizio del Tar è in sospeso e non è stata emessa alcuna sentenza. Inoltre, abbiamo ulteriormente integrato la prima delibera con un secondo atto di indirizzo.”
-
Calabria13 ore fa
Cutro (KR) | Muore a 63 anni la moglie del sindaco, coinvolta in un incidente stradale mentre si recava a scuola
-
Calabria19 ore fa
Corigliano-Rossano (CS) | Sequestrati oltre 1000 capi di abbigliamento contraffatti
-
Calabria14 ore fa
Tragico incidente nel Crotonese: Morta Chiara Olivo, moglie del Sindaco di Cutro
-
Attualità21 ore fa
Cosenza | Vinto 1 Milione di euro con il MillionDay
-
Cronaca20 ore fa
Marsala (TP) | Ragazzi aggrediti e rapinati da 2 nordafricani in centro
-
Calabria13 ore fa
Lamezia Terme (CZ) | Arrestato 37enne per spaccio di droga
-
Calabria14 ore fa
Corigliano Rossano (CS) | Sequestrati oltre 1000 capi di abbigliamento per bambini contraffatti
-
Calabria14 ore fa
Gioia Tauro (RC) | Spaccio di droga: pubblicizzava sui social la propria “attività”