Sellia Marina (CZ) | Ancora sangue sulla Statale 106: auto investe pedone, morto 65enne

Ancora una volta, sul tristemente famoso tratto stradale della statale 106, noto come la “strada della morte”, si è versato sangue. Ieri, in un altro incidente mortale accaduto lungo la strada Ionica, nel territorio del Comune di Sellia Marina, ha perso la vita Maurizio Docimo, 65 anni, residente proprio a Sellia Marina. L’uomo è stato investito mentre camminava lungo il lato destro della strada, in prossimità di San Vincenzo, da un’auto utilitaria, e ha perso la vita sul colpo nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del servizio 118.

Sul luogo dell’incidente sono intervenute squadre dell’Anas per ripristinare e gestire la viabilità, mentre la Polizia Stradale ha avviato i rilievi per determinare con precisione la dinamica dell’evento che ha portato alla morte del 65enne. Le cause dell’incidente sono ancora oggetto di indagine. Questa tragedia si aggiunge a una lunga lista di morti avvenute nel corso degli anni lungo la statale 106, confermando la sua pericolosità e il suo alto tasso di incidenti. Nonostante le circostanze del tragico incidente siano ancora sotto esame da parte degli inquirenti, resta un fatto innegabile: la statale 106, estesa per 400 chilometri, è una delle strade più pericolose d’Italia, che ha causato un numero spaventosamente elevato di vittime.

Da anni, l’associazione “Basta vittime sulla statale 106” sollecita l’opinione pubblica e le istituzioni ad adottare interventi urgenti per garantire la sicurezza stradale, eliminando gli ostacoli e i limiti infrastrutturali che rendono la strada inadeguata al traffico quotidiano e pericolosa per chi la percorre ogni giorno. I ritardi nella pianificazione e nell’attuazione di tali interventi sono troppi, nonostante siano prioritari per rendere finalmente sicuro l’unico collegamento del versante ionico della Calabria. Sul lungo percorso della statale ionica, le croci si moltiplicano, come abbiamo avuto modo di segnalare nelle ultime ore, evidenziando il crescente clamore dei sindacati confederali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil, che hanno chiesto al Governo nazionale l’ammodernamento dell’intera statale 106. Lo hanno fatto attraverso una manifestazione pubblica a Mirto Crosia, con il tema “Insieme per la Strada Statale 106”, nonostante la pioggia battente, dimostrando un forte senso di unità.