Catania | Vedova: ‘Il corpo di mio marito è stato trovato senza organi interni, voglio la verità’.

Giusi Cundari, la vedova di Alfio Torrisi, ha espresso con parole commoventi il suo desiderio di conoscere la verità sulla morte del marito: “Da quando mio marito è morto non abbiamo avuto pace e noi vogliamo sapere cosa è successo, vogliamo la verità. Siamo rimasti sconvolti dal sapere che non aveva gli organi interni”. Il 54enne di Giarre è deceduto nell’ottobre del 2023 al Rand Memorial Hospital di Freeport, nelle Bahamas, dopo un malore sulla nave ‘Paradise’ della Carnival Cruises Line, dove stava lavorando per conto della Techni Teak di Riposto. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta su denuncia dei familiari e ha disposto un’autopsia, che però non è stata possibile eseguire perché il corpo era stato svuotato dagli organi interni e riempito di segatura di legno e giornali. I magistrati hanno avviato una rogatoria internazionale per ottenere i vetrini eseguiti sugli organi e il referto dell’autopsia eseguita nelle Bahamas.

La vedova ha espresso il suo profondo dolore e la sua ricerca di verità: “Questo fatto straziante ci induce ad avere mille pensieri, mille dubbi. Noi vogliamo sapere la verità. Io chiedo allo Stato delle Bahamas gli organi di mio marito, il referto medico e dell’autopsia, perché noi a oggi non sappiamo la verità e vogliamo conoscerla”.

Gli avvocati Concetto Ferrarotto ed Emanuela Fragalà, che assistono Giulio Nirelli, indagato come atto dovuto dalla Procura, e la società etnea, hanno chiarito che non c’è alcun “giallo” nella mancata presenza degli organi interni. Essi sostengono che “è indispensabile chiarire come non sussista alcun ‘giallo’ in relazione alla mancata presenza degli organi all’interno della salma del povero signor Torrisi”. “In sede di conferimento dell’incarico peritale – rilevano – il professor Cristoforo Pomara ha chiaramente esplicitato a tutte le parti che tale circostanza era già ordinariamente prevedibile a fronte dell’utilizzo, in occasione dell’autopsia effettuata alle Bahamas, della tecnica autoptica meglio nota come di ‘Letulle en masse’, comportante il prelievo in blocco, cioè in massa, di tutti gli organi”.