Cosenza | Nuovo braccio robotico per neurochirurgia inaugurato in Ospedale Annunziata

Oggi è stato ufficialmente inaugurato presso l’ospedale Annunziata di Cosenza il nuovo braccio robotico destinato alla neurochirurgia, un investimento che ha superato il milione di euro grazie ai finanziamenti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo strumento, affiancato da un sistema di imaging intraoperatorio 2D/3D, sarà impiegato sia nelle procedure di chirurgia spinale che in quelle cerebrali. Il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar, ha commentato durante la conferenza stampa a margine dell’inaugurazione: “Questa è un’ulteriore pietra miliare nel progetto di modernizzazione dell’ospedale, introducendo una tecnologia all’avanguardia. Nel corso dell’ultimo anno, l’ospedale ha eseguito oltre 1.200 interventi chirurgici, per un totale di 11 milioni di euro, rappresentando un notevole progresso rispetto al 2022. I risultati, seppur non immediati, saranno tangibili a luglio con l’apertura del nuovo pronto soccorso. Auspico che la comunità cosentina ne percepisca i benefici a breve termine.”

Il nuovo dispositivo è stato installato nella sala operatoria dedicata alla neurochirurgia. Il direttore della Uoc di Neurochirurgia, Salvatore Aiello, ha sottolineato l’innovazione tecnologica, affermando: “Queste due apparecchiature contribuiranno a migliorare le performance attraverso interventi sempre meno invasivi e più rapidi.” Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, ha evidenziato l’impegno continuo nell’ampliare le risorse sanitarie in Calabria: “L’installazione del robot Da Vinci meno di un anno fa e l’assunzione di quattro docenti medici lunedì scorso dimostrano i progressi significativi. Questa collaborazione con il commissario De Salazar sta portando a risultati eccellenti, aprendo prospettive importanti con l’apertura di quattro nuove scuole di specializzazione a ottobre. Continuiamo con determinazione nel percorso iniziato un anno fa, portando la sanità cosentina e calabrese a un livello superiore, grazie all’integrazione di ricerca e assistenza.” De Salazar ha concluso: “L’ospedale sta consolidando le sue eccellenze, e continueremo con dedizione e fermezza nella realizzazione delle nostre ambizioni per il futuro del settore sanitario.”