Connect with us

Calabria

Girifalco (CZ) | Donna travolta da auto durante una fiaccolata

Un uomo di 50 anni di Girifalco è ora sotto processo per aver travolto e causato la morte di una donna di 74 anni a Girifalco lo scorso 31 maggio. Dopo l’incidente, l’uomo è stato trovato positivo all’alcoltest con un valore di 2,87 g/l. Ora è oggetto di procedimento penale, accusato di omicidio colposo, con l’aggravante di aver guidato in stato di ebrezza e di aver causato lesioni a uno dei figli della vittima, anch’egli coinvolto nell’incidente ma fortunatamente sopravvissuto. Il figlio e le sei sorelle della vittima hanno scelto di affidarsi a Giesse Risarcimento Danni, un gruppo specializzato nel risarcimento di incidenti mortali con sede a Lamezia Terme, invece di costituirsi parte civile nel processo penale.

Francesca Vonella, una residente di lunga data in Germania, si trovava nel suo paese natale, Girifalco, in compagnia dei suoi familiari. La sera del 31 maggio aveva partecipato a una messa presso la chiesa dell’Annunziata e successivamente aveva partecipato a una processione con fiaccolata, parte dei festeggiamenti dedicati alla Madonna. Mentre passeggiava lungo Corso Migliaccio insieme a uno dei suoi figli, poco dopo le 22, si era fermata per salutare degli amici che aveva incontrato sul marciapiede.

All’improvviso, una Fiat Panda guidata da V.F. l’ha colpita in pieno, proiettandola a diversi metri di distanza. In un istante, la sua serena serata si è trasformata in tragedia. Francesca è caduta sull’asfalto e ha battuto violentemente la testa. Gli soccorsi sono stati chiamati prontamente, e un’ambulanza l’ha trasportata all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. I medici hanno tentato ogni possibile terapia per oltre 24 ore, ma purtroppo senza successo. Dopo due giorni di ricovero, la 74enne è tragicamente deceduta.

L’uomo alla guida dell’auto è stato inizialmente arrestato e condotto nel carcere Caridi di Catanzaro, ma in seguito è stato rilasciato e posto agli arresti domiciliari. La difesa dell’imputato ha presentato una richiesta di patteggiamento con un piano terapeutico presso il Sert, e il processo è stato rinviato ad aprile dell’anno successivo. I familiari assistiti da Mary Paolella e Domenico Mesiano di Giesse hanno piena fiducia nella magistratura e sperano in una condanna esemplare per la grave condotta che ha portato alla tragica morte della signora Vonella.

Continua a leggere

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY