Negli ultimi giorni, le forze dell’ordine hanno intensificato le operazioni di controllo nel territorio della provincia, focalizzandosi sulla prevenzione dei reati e sul contrasto all’immigrazione clandestina. Queste azioni mirano a garantire la sicurezza urbana e a combattere fenomeni di illegalità.
Un episodio significativo è avvenuto il 12 ottobre, quando gli agenti della Polizia Ferroviaria di Domodossola hanno identificato un cittadino marocchino all’interno della stazione ferroviaria. L’individuo era arrivato a bordo di un treno proveniente da Milano e, dopo un approfondito controllo, è emerso che era irregolare nel paese e aveva un ampio curriculum di precedenti penali, tra cui reati gravi come violenza sessuale su minori e atti persecutori.
Data la sua pericolosità sociale, l’uomo è stato immediatamente espulso e accompagnato al Centro di permanenza per rimpatri di Palazzo San Gervasio, situato in provincia di Potenza. Le autorità competenti, in particolare l’Ufficio Immigrazione della Questura, hanno svolto un ruolo cruciale in questo intervento. Da inizio anno, sono state già effettuate 62 espulsioni, di cui 37 su ordine del Questore e 12 su richiesta di partenza volontaria.
In aggiunta, altre due espulsioni sono state portate a termine con successo per un senegalese e un albanese, permettendo un immediato rimpatrio coatto alla frontiera. Queste operazioni dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel mantenere la sicurezza e nell’affrontare le problematiche legate all’immigrazione irregolare.