La colite legata a fattori emotivi, spesso definita colon irritabile, è una condizione che può essere innescata da situazioni di forte stress o ansia. Il sistema nervoso enterico, che si trova nelle mucose intestinali, gioca un ruolo fondamentale nel regolare il funzionamento dell’apparato digerente, ed è influenzato dallo stato emotivo. Per gestire al meglio questo disturbo, è importante prestare attenzione alla dieta, evitando alimenti come latticini, bibite gassate, caffè e cibi fritti, che possono aggravare i sintomi. Alcune verdure come cavoli, cipolle e asparagi andrebbero consumate con moderazione.
Un aiuto prezioso viene dai probiotici, soprattutto quelli delle famiglie dei lactobacilli e bifidobatteri, che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale e migliorano la motilità dell’intestino. Assumerli ciclicamente può essere una soluzione efficace per mantenere sotto controllo i sintomi.
Inoltre, i gemmoderivati di tiglio (Tilia tomentosa) e mirtillo rosso (Vaccinium vitis idaea) offrono benefici specifici: il tiglio aiuta a calmare la componente emotiva del disturbo, mentre il mirtillo rosso regola le funzioni intestinali. Assunti in gocce, seguendo un ciclo di venti giorni, possono alleviare i disagi legati alla colite emotiva.
Infine, per ridurre l’iperattività intestinale, sono consigliate tisane a base di camomilla e melissa, che svolgono un’azione rilassante e lenitiva.