I Leader del G7 hanno espresso seria preoccupazione per il crescente deterioramento della situazione in Medio Oriente, condannando fermamente un attacco militare da parte dell’Iran contro Israele. In una dichiarazione ufficiale, il gruppo ha ribadito il proprio sostegno alla sicurezza israeliana e denunciato l’influenza destabilizzante esercitata da Teheran nella regione attraverso gruppi armati affiliati come Hezbollah, Hamas e le milizie Ho
Nel tentativo di prevenire un’escalation, il G7 ha sollecitato le parti coinvolte a mostrare moderazione e responsabilità. I leader hanno chiesto con forza un cessate il fuoco immediato a Gaza, la liberazione degli ostaggi e un incremento degli aiuti umanitari, sottolineando l’importanza del rispetto del diritto internazionale umanitario.
Sul fronte della diplomazia, il G7 ha lodato gli sforzi congiunti di Stati Uniti, Qatar ed Egitto per trovare una soluzione globale alla crisi. L’obiettivo finale rimane la costruzione di una pace duratura, con l’auspicio di una soluzione a due Stati, in cui israeliani e palestinesi possano coesistere pacificamente.
La dichiarazione ha toccato anche la situazione in Libano, dove le tensioni lungo il confine con Israele rappresentano un’ulteriore minaccia alla stabilità regionale. I leader hanno ribadito la necessità di una soluzione diplomatica per stabilizzare l’area e ripristinare la sovranità e sicurezza del Libano.