Il 24 agosto di otto anni fa, poche ore dopo le 3.36, mille vigili del fuoco erano al lavoro tra le macerie. 400 gli automezzi in azione, 6 gli elicotteri, 2 i droni e 40 le sezioni operative per il comando delle operazioni. E ancora: mezzi speciali, squadre SAF specializzate in tecniche speleo alpino fluviali, team specialistici USAR per la ricerca di persone sotto le macerie, unità cinofile, addetti al servizio telecomunicazioni e alla comunicazione in emergenza.
Nel 2016 il terremoto nel Centro Italia, che distrusse i paesi di Amatrice e Accumoli in provincia di Rieti, Arquata del Tronto in quella di Ascoli Piceno, e che causò danni in altre comunità nelle Marche, Umbria e Abruzzo.
Furono 297 le persone salvate, 299 quelle per cui nulla fu possibile, oltre 215.000 gli interventi di soccorso portati a termine dalle squadre.