Palermo | Veliero affondato a Porticello: Recuperati Quattro Corpi dai Sommozzatori

Nel pomeriggio di oggi, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato quattro corpi senza vita dai resti del Bayesan, un’imbarcazione affondata che giace a circa 50 metri di profondità al largo di Porticello, nel palermitano. L’operazione di recupero, estremamente delicata e complessa, è stata condotta sotto il coordinamento della Guardia Costiera.

Le difficoltà dell’operazione sono state molteplici: la profondità significativa a cui si trovano i resti della nave ha reso necessario ridurre i tempi di immersione per ogni squadra, composta da due sommozzatori che si alternano senza interruzione. A complicare ulteriormente il compito, la ristrettezza degli spazi all’interno dell’imbarcazione e la presenza di numerosi oggetti che ostacolano il movimento e la penetrazione dei sommozzatori.

I membri della squadra di soccorso, alcuni dei quali hanno partecipato anche al recupero della nave Costa Concordia nel 2012, hanno paragonato questa operazione a una “piccola Concordia” a causa delle condizioni difficili e dei rischi connessi.

Il dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco coinvolge 27 sommozzatori, tra cui 11 specialisti speleo e 8 abilitati DNO (Decompressione in Nitrox). Questi ultimi utilizzano miscele speciali durante la fase di decompressione, che permettono una maggiore permanenza in immersione a profondità elevate come quella di 50 metri.

Dopo il recupero del quarto corpo, l’operazione continua per trovare e riportare in superficie gli ultimi due dispersi, con il team di sommozzatori impegnato senza sosta in questa delicata missione.