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Cronaca

Lodi | Operazione anti-caporalato: imprenditore agricolo sospeso per un anno

adn24 lodi | operazione anti caporalato imprenditore agricolo sospeso per un anno

Le Forze dell’Ordine di Lodi, in particolare i Finanzieri del Comando Provinciale, hanno recentemente eseguito un’importante operazione contro il fenomeno del caporalato. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lodi e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria con il supporto degli ispettori dell’INPS, ha portato all’applicazione di una misura cautelare nei confronti del rappresentante legale di un’azienda agricola locale.

Secondo quanto emerso dalle investigazioni, l’azienda sarebbe stata coinvolta in un sistema di sfruttamento della manodopera irregolare per la coltivazione e raccolta di ortaggi. I lavoratori, prevalentemente di origine extracomunitaria, venivano sottoposti a condizioni di lavoro particolarmente gravose, con turni ben oltre le 169 ore mensili previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL). In alcuni casi, nei mesi della raccolta, gli operai sarebbero stati costretti a lavorare fino a 512 ore al mese, senza la possibilità di usufruire di permessi o riposi.

L’indagine, che ha coperto il periodo dal 2017 al 2023, ha rivelato un totale di 1.054 posizioni lavorative irregolari. L’evasione contributiva e fiscale legata a queste irregolarità è stata stimata in circa 3 milioni di euro. Oltre alle ore di lavoro eccessive, molti lavoratori vivevano in condizioni alloggiative precarie, sovraffollate e degradanti, con una parte del loro salario decurtato per coprire i costi di alloggio e delle utenze.

Sulla base di queste evidenze, l’Autorità Giudiziaria ha ipotizzato il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, previsto dall’articolo 603 bis del Codice Penale, a carico del rappresentante legale dell’azienda. L’azienda stessa è stata inoltre ritenuta responsabile ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001, che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

In attesa della conclusione dell’iter giudiziario, che determinerà l’eventuale colpevolezza dell’imputato solo in presenza di una sentenza definitiva, l’imprenditore è stato sospeso dall’attività imprenditoriale per un anno.

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