Latina | Arrestata donna per maltrattamenti e lesioni alla madre

La Polizia di Stato ha arrestato una donna classe 1971, accusata di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della madre. L’intervento degli agenti della squadra volante è avvenuto a seguito della segnalazione della sala operativa, allertata dalla vittima di una lite in corso con la propria figlia.

All’arrivo sul luogo dell’incidente, gli agenti hanno trovato la madre con una vistosa fuoriuscita di sangue dalla testa e dalla mano sinistra. La vittima ha dichiarato di essere stata aggredita dalla figlia, che l’avrebbe colpita con un piatto di ceramica dopo una discussione.

Nel frattempo, la figlia si trovava sull’uscio dell’appartamento, comportandosi in modo sconnesso e minaccioso. Nonostante l’intervento dei sanitari e degli agenti, la donna ha continuato a brandire cocci di ceramica e forbici senza avvicinarsi agli operatori. Per evitare ulteriori gesti inconsulti e garantire la sicurezza, è stato necessario forzare l’accesso all’appartamento.

Durante l’interrogatorio, la madre ha raccontato che le aggressioni fisiche e le minacce da parte della figlia erano diventate frequenti negli ultimi mesi, sebbene non avesse mai sporto denuncia in precedenza. La donna ha descritto episodi di violenza che includevano calci, pugni e colpi con oggetti di uso domestico, culminati nell’ultimo attacco scaturito da una lite per motivi banali.

Alla luce delle evidenze raccolte, la figlia è stata arrestata per maltrattamenti e lesioni aggravate. Il Pubblico Ministero di turno ha ordinato il trasferimento della donna presso il carcere di Rebibbia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.