Gallipoli (LE) | Deceduto primario del pronto soccorso di Bari per malore durante bagno in mare notturno

Il primario del pronto soccorso di Bari, Vito Procacci, è deceduto la notte scorsa a causa di un malore mentre si trovava in mare per un bagno serale. Procacci, 65 anni, era noto non solo per la sua carriera medica di rilievo, ma anche per il suo straordinario impegno durante l’emergenza Covid-19.

Durante la pandemia, Procacci è stato in prima linea, contribuendo significativamente nella gestione dell’emergenza sanitaria. È stato uno dei volti più visibili dell’assistenza sanitaria in Italia, apparendo in video che hanno raggiunto un vasto pubblico per invitare i cittadini a rispettare le misure di confinamento.

L’impegno del medico durante l’ondata pandemica è stato tale che, alla fine, gli è costata una multa per il superamento degli straordinari, una sanzione che inizialmente sembrava ingiusta considerando le circostanze straordinarie. La multa, però, fu successivamente revocata grazie all’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che intervenne personalmente dopo aver letto una lettera di Procacci. Nella sua missiva, Procacci sottolineava le difficoltà affrontate dal personale medico e il loro impegno a salvare migliaia di vite, esprimendo amarezza per il trattamento ricevuto dallo Stato.

La reazione pubblica alla sanzione e l’attenzione mediatica sollevata dalla lettera di Procacci avevano portato alla sospensione e successiva cancellazione delle sanzioni, riconoscendo che i medici stavano operando in condizioni di emergenza.

La perdita di Vito Procacci lascia un vuoto significativo nel mondo della medicina e nella comunità di Bari. Il suo contributo durante la pandemia rimane un esempio di dedizione e sacrificio, e la sua memoria sarà onorata per il lavoro instancabile e il coraggio dimostrato nei momenti più critici.