Manduria (TA) | Accoltella un uomo in Piazza Garibaldi: arrestato 40enne per tentato omicidio e porto di armi

Manduria, 19 agosto 2024 – Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni, originario di Manduria, ritenuto presunto responsabile dei reati di tentato omicidio e porto di armi o oggetti atti a offendere.

L’arresto è avvenuto a seguito di un grave episodio di violenza verificatosi lo scorso fine settimana. Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Manduria sono intervenuti in Piazza Garibaldi dopo la segnalazione di un accoltellamento. All’arrivo sul posto, gli agenti hanno trovato la vittima, un 42enne di Manduria, con evidenti ferite da arma da taglio al ventre. L’uomo ha riferito di essere stato aggredito poco prima da una persona a lui nota.

Soccorso dal personale del 118, il ferito è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso locale in codice rosso. Nonostante le gravi ferite, la vittima ha fornito solo informazioni preliminari e ha scelto di non rivelare ulteriori dettagli sull’aggressione.

Le indagini hanno subito messo in luce un precedente rapporto di parentela tra i due coinvolti: la vittima aveva infatti sposato la sorella del presunto aggressore, da cui si era poi separato. Gli investigatori hanno rintracciato il sospettato presso l’abitazione della sorella e lo hanno sottoposto a perquisizione.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato un rasoio con il manico all’interno di un borsello portato a tracolla dal sospettato. Questo strumento è stato ritenuto presumibilmente utilizzato per infliggere le ferite all’addome della vittima. Inoltre, alcuni testimoni presenti al momento dell’aggressione hanno confermato di aver visto il 40enne scagliarsi con violenza contro il suo ex cognato.

Gli atti sono stati trasmessi all’Autorità Giudiziaria competente, che ha disposto l’arresto dell’indagato. L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Taranto. Si ribadisce che, come previsto dalla legge, il presunto aggressore beneficia del principio della presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.