Rimini | Controlli della Guardia di Finanza sulle imbarcazioni: scoperta attività illegale di “Boat & Breakfast”

Nell’ambito delle operazioni di controllo economico del territorio, la Stazione Navale della Guardia di Finanza di Rimini ha recentemente portato a termine un’importante operazione di contrasto all’evasione fiscale e all’abusivismo commerciale nel settore turistico. Grazie a un approfondito esame delle attività commerciali operanti nella zona portuale della città, è stata scoperta un’imbarcazione che, sebbene ufficialmente registrata come mezzo da diporto, veniva utilizzata illecitamente come struttura ricettiva per turisti.

L’operazione è scaturita da un’attenta analisi di rischio condotta dalla Guardia di Finanza, che ha permesso di individuare l’imbarcazione stabilmente ormeggiata nella Marina di Rimini. Dalle indagini è emerso che la barca veniva affittata per brevi periodi a turisti, offrendo pernottamenti e servizi tipici di un bed & breakfast, il tutto senza le necessarie autorizzazioni amministrative e in totale evasione delle imposte dovute.

L’attività illecita era pubblicizzata su una nota piattaforma di prenotazioni online, dove i servizi offerti venivano descritti e recensiti dagli ospiti. L’incrocio dei dati ottenuti dalle banche dati della Guardia di Finanza con le testimonianze raccolte dagli ospiti della struttura ha permesso di accertare che l’imbarcazione veniva utilizzata in modo non conforme alle normative vigenti. Il proprietario dell’imbarcazione, che gestiva il servizio alloggiativo, è stato quindi sanzionato con cinque verbali amministrativi per un totale di oltre 50.000 euro.

Questa operazione rientra in un più ampio piano di controllo del territorio avviato dalla Guardia di Finanza per garantire il rispetto della legalità nel settore turistico. Il fenomeno dell’abusivismo commerciale, oltre a rappresentare una significativa perdita per l’erario, crea una concorrenza sleale nei confronti degli operatori che rispettano le regole, danneggiando l’intero settore economico locale. La Guardia di Finanza continuerà a intensificare le attività di controllo per contrastare tali pratiche e tutelare la regolarità del mercato.