Nocera Terinese (CZ) | Sequestrati complesso alberghiero con discoteca: mancanza di autorizzazioni e sicurezza

Un noto complesso alberghiero, con annessa discoteca, situato nel comune di Nocera Terinese, è stato sottoposto a sequestro preventivo da parte della Guardia di Finanza di Catanzaro, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di intensificazione dei controlli volti a verificare il rispetto delle autorizzazioni necessarie per le strutture ricettive e la sicurezza pubblica.

Durante un’ispezione eseguita in occasione di una serata danzante, i militari del Gruppo di Lamezia Terme hanno riscontrato gravi irregolarità. Nonostante il Comune di Nocera Terinese avesse autorizzato l’evento a condizione che l’accesso all’albergo fosse interdetto, circa un centinaio di persone risultavano alloggiate nella struttura. Inoltre, sono emerse gravi carenze nelle misure antincendio, con l’omesso adempimento delle prescrizioni imposte per la sicurezza.

A seguito di questi riscontri, i finanzieri hanno immediatamente interrotto l’attività alberghiera e ordinato lo sgombero dell’intero complesso, composto da tre fabbricati. La struttura è stata quindi sottoposta a sequestro preventivo, convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta del Pubblico Ministero, per impedire il proseguimento delle attività irregolari.

Le indagini hanno inoltre rivelato che il gestore aveva organizzato attività di discoteca in almeno cinque occasioni senza i necessari titoli autorizzativi, nonostante una specifica diffida emessa dal Comune. Durante queste serate, sono stati anche accesi fuochi d’artificio senza l’autorizzazione di pubblica sicurezza, aumentando ulteriormente i rischi per l’incolumità degli ospiti.

Il responsabile della struttura è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme per diversi reati, tra cui l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento, l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, la mancata presentazione della segnalazione certificata di inizio attività ai fini antincendio, e l’accensione pericolosa di fuochi d’artificio.