Connect with us

Campania

Salerno | Due mandati di arresto per cybercrime e riciclaggio, si trovavano in Italia già da diverse settimane

adn24 salerno | due mandati di arresto per cybercrime e riciclaggio si trovavano in italia già da diverse settimane

Un’operazione congiunta tra le forze di polizia italiane e francesi ha portato all’arresto di due individui e alla denuncia di altri due, tutti accusati di crimini informatici e riciclaggio di criptovalute. L’operazione è stata condotta dalla Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica italiana, in collaborazione con la Direzione della Polizia Giudiziaria francese, e ha riguardato indagati coinvolti in una vasta frode informatica internazionale.

L’indagine, frutto di un ampio sforzo investigativo, ha rivelato un sofisticato sodalizio criminale specializzato nel furto di criptovalute. Il gruppo è accusato di aver sottratto circa 14 milioni di dollari da un exchange di criptovalute con sede nelle Isole Cayman tramite un attacco altamente complesso e tecnico. Le indagini, iniziate in Francia, hanno fatto luce su un’organizzazione capace di realizzare un colpo così significativo nel settore delle criptovalute.

Sul territorio italiano, l’attività investigativa ha coinvolto la Polizia Postale e le sue sezioni operative di Napoli e Salerno. Questi agenti hanno eseguito due arresti e hanno effettuato quattro perquisizioni locali e personali in diverse località, tra cui una villa di lusso nella provincia di Salerno, dove sono stati rintracciati i due indagati arrestati. Gli altri due membri del gruppo sono stati denunciati a piede libero.

Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto e sequestrato importanti prove, tra cui codici e chiavi private di portafogli virtuali, chiavette ledger e diversi dispositivi informatici. Questi strumenti sono essenziali per le indagini in corso e potrebbero fornire ulteriori dettagli sui movimenti finanziari e sulle operazioni criminali degli indagati.

L’indagine ha inoltre svelato che gli arrestati avevano soggiornato in prestigiose località italiane come Sardegna, Isola d’Elba e Costiera Amalfitana, dove avevano frequentato ristoranti di lusso e noleggiato beni di alto valore, tra cui voli privati, barche e auto di lusso.

Il caso sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il crimine informatico e dimostra come le moderne tecniche di investigazione e i collegamenti tra le forze di polizia di diversi paesi siano fondamentali per affrontare e prevenire tali attività criminali globali. I due arrestati sono attualmente detenuti presso la casa circondariale di Salerno, mentre gli altri due indagati rimangono in stato di libertà, con ulteriori accertamenti in corso.

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY