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Cronaca

Perugia | Amanda Knox: “il sistema giudiziario italiano mi tormenta da 17 anni”

adn24 perugia | amanda knox il sistema giudiziario italiano mi tormenta da 17 anni

Amanda Knox, la trentasettenne di Seattle, ha nuovamente espresso il suo dissenso verso il sistema giudiziario italiano, commentando la recente sentenza che l’ha condannata per calunnia ai danni di Patrick Lumumba, un innocente accusato ingiustamente dell’omicidio di Meredith Kercher. Knox, che è stata assolta in via definitiva dall’accusa di omicidio, si trova ora a fare i conti con una condanna di tre anni di reclusione per calunnia, già scontati durante il periodo di detenzione precedente alla sua assoluzione.

Su X, l’ex studentessa ha dichiarato che il caso, che la tormenta da 17 anni, è stato trattato con ingiustizia. Ha sottolineato che le sue dichiarazioni contro Lumumba sono state fatte sotto estremo stress e confusione, e che non era presente nella scena del crimine. Knox ha anche accusato il sistema giudiziario di ignorare le sue dichiarazioni di dubbi sull’autenticità delle accuse contro Lumumba.

Le motivazioni della sentenza della Corte d’assise d’appello di Firenze, che l’ha condannata per aver falsamente accusato Lumumba, sono arrivate in un momento critico. Knox ha criticato le argomentazioni dei giudici come illogiche e ha promesso di continuare la sua battaglia legale, annunciando il suo intento di tornare in Cassazione per contrastare la condanna.

Il caso, che ha già visto numerosi colpi di scena e una vasta copertura mediatica, si prepara a un nuovo capitolo, mentre Knox continua a combattere per la sua innocenza e per chiarire il proprio ruolo in una delle vicende giudiziarie più controversie degli ultimi anni.

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