Reggio Calabria | Maltrattamenti in famiglia, moglie e figli vivevano nel terrore, arrestato

Un uomo di 54 anni residente a Reggio Calabria è stato recentemente arrestato dai carabinieri dopo un lungo periodo di maltrattamenti e minacce nei confronti della moglie e dei figli. L’ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti segna un punto di svolta significativo in una storia di violenza domestica che ha avuto inizio nel 2021.

Le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno rivelato un quadro inquietante: il comportamento dell’uomo era caratterizzato da violenze verbali, minacce di morte e insulti continui, che hanno costretto la moglie e i figli a vivere in un clima di paura costante. La situazione è degenerata ulteriormente quando l’uomo ha minacciato di sciogliere la donna nell’acido, un episodio particolarmente agghiacciante che ha spinto la vittima a prendere finalmente coraggio e a denunciare la situazione nell’agosto 2023.

A seguito della denuncia, la donna ha lasciato la casa familiare e si è rifugiata presso parenti, cambiando frequentemente residenza per evitare il marito. Nonostante i suoi sforzi per sfuggire alla violenza, l’uomo ha intensificato la sua condotta persecutoria, arrivando persino a presentarsi armato di coltello presso l’abitazione dei suoceri. Questo comportamento ha portato all’attivazione del “Codice Rosso”, uno strumento giuridico volto a garantire la protezione immediata delle vittime di violenza domestica.

Nel corso di agosto, il cinquantaquattrenne era stato sottoposto agli arresti domiciliari con divieto di contatto con la famiglia. Tuttavia, vista la gravità della situazione e la continua escalation della sua condotta violenta, è stata disposta la sua incarcerazione definitiva. L’arresto rappresenta una misura cruciale per garantire la sicurezza della donna e dei suoi figli e per affrontare seriamente il problema della violenza domestica.