Un grave atto intimidatorio ha colpito il Comune, con la scoperta di due cartucce di fucile inesplose lasciate sul parabrezza di un’auto del settore Politiche sociali. L’inquietante ritrovamento è stato fatto ieri mattina da un dipendente comunale, che ha immediatamente segnalato l’accaduto all’Amministrazione.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, coordinati dal maresciallo Giuseppe Motta, che hanno eseguito i primi accertamenti e avviato un’inchiesta dopo la denuncia presentata dal governo cittadino. Il ritrovamento ha suscitato grande preoccupazione e indignazione all’interno del palazzo municipale.
Il sindaco Biagio Faragalli ha espresso il suo profondo rifiuto per l’accaduto, dichiarando che l’Amministrazione comunale ha immediatamente contattato le forze dell’ordine e sporto denuncia. Faragalli ha assicurato che le autorità stanno lavorando per identificare i responsabili di questo grave gesto e portare i colpevoli davanti alla giustizia.
L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli operatori pubblici e ha messo in luce la gravità delle minacce di cui sono oggetto alcuni enti locali. La comunità resta in attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini in corso.