Carini Costretta al Ritiro Contro Imane Khelif: “Match non ad armi pari”

L’incontro di pugilato femminile tra Angela Carini e Imane Khelif ha visto la 25enne napoletana costretta al ritiro già nella prima ripresa. Dopo un potente pugno al volto subito dall’algerina Khelif, Carini ha abbandonato il ring, visibilmente in lacrime.

L’evento, uno dei più attesi del torneo, ha sollevato polemiche anche a livello politico. La premier Giorgia Meloni, in visita a Casa Italia a Parigi, ha commentato: “Non sono d’accordo con CIO da anni. Il match non è ad armi pari.”

Chi è Imane Khelif

Imane Khelif è una pugile algerina di grande talento, attualmente protagonista nelle Olimpiadi. Nonostante alcune voci circolate in precedenza, non è una atleta transgender. Come riportato dai documenti anagrafici presentati al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) non indicano alcun cambio di sesso. Le analisi condotte sul suo livello di testosterone, che deve essere inferiore a 10 nmol/L nei 12 mesi precedenti alla competizione e per tutta la sua durata, hanno confermato la sua idoneità a partecipare alle gare femminili.

Il portavoce del CIO, Mark Adams, ha sottolineato che Khelif, così come altre atlete nella stessa situazione, è stata sempre considerata una donna nelle competizioni sportive e rispetta tutte le regole di ammissibilità stabilite per i Giochi Olimpici.

In passato, Khelif era stata esclusa dai Mondiali perché i suoi esami non soddisfacevano i criteri di ammissibilità per le competizioni femminili. Questo evento ha avuto rilevanza, soprattutto dopo che l’Iba, organizzatrice del Mondiale, è stata bandita dal CIO.

Khelif continua a essere una figura importante nel pugilato femminile, dimostrando le sue abilità sul ring e rispettando le norme stabilite dalle autorità sportive.