Bologna | Infermiera Aggredita al Pronto Soccorso: 13 Punti di Sutura

Nelle prime ore del mattino di oggi, un’infermiera dell’ospedale Maggiore di Bologna è stata gravemente ferita da una paziente in forte stato di alterazione. L’episodio, denunciato dal segretario regionale della Fials, Alfredo Sepe, evidenzia l’ennesimo caso di violenza ai danni del personale sanitario.

Secondo quanto riportato, l’infermiera stava cercando di medicare una donna, probabilmente sotto l’effetto di alcol o altre sostanze, quando è stata aggredita. La paziente ha reagito in modo violento, colpendo l’infermiera con un calcio che le ha causato gravi lesioni. L’infermiera è stata medicata con 13 punti di sutura al labbro.

Alfredo Sepe ha dichiarato che “i colleghi non sono riusciti a fermare l’escalation di violenza”, sottolineando la necessità di migliorare la sicurezza negli ospedali. Sepe ha richiesto l’aumento delle telecamere di sorveglianza e una maggiore presenza di vigilantes per prevenire tali aggressioni.

La Fials ha annunciato che offrirà assistenza legale gratuita all’infermiera aggredita e potrebbe valutare la possibilità di costituirsi parte civile contro l’Ausl di Bologna per le gravi responsabilità nella prevenzione delle aggressioni.

Alcuni testimoni presenti hanno riferito che l’infermiera stava cercando di calmare la paziente e di convincerla a farsi visitare quando è avvenuto l’incidente. La situazione è degenerata rapidamente, culminando nell’aggressione fisica.