Campania | Scioglimento del Consiglio Comunale di Calvi Risorta per infiltrazioni mafiose

Il Consiglio dei Ministri ha deciso lo scioglimento del consiglio comunale di Calvi Risorta, un comune situato in provincia di Caserta, a causa di presunti legami con la criminalità organizzata. La decisione segue una serie di indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che hanno portato a arresti e perquisizioni nel mese di novembre 2023, inclusi raid presso gli uffici comunali.

Per gestire l’ente in sostituzione dell’attuale consiglio comunale, è stata istituita una commissione straordinaria. La commissione sarà composta da tre esperti: Francesco Massidda, Viceprefetto; Giuseppina Ferri, Viceprefetto; e Sebastiano Giangrande, Dirigente di Seconda Fascia – Area I. Questa squadra avrà il compito di amministrare il comune per un periodo di diciotto mesi.

La decisione di sciogliere il consiglio comunale arriva dopo una serie di accertamenti effettuati dalla Commissione d’accesso, istituita dal prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo lo scorso gennaio. Gli accertamenti erano finalizzati a verificare l’esistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa o collegamenti illeciti all’interno dell’amministrazione comunale.

Questo provvedimento rappresenta una risposta decisa da parte delle istituzioni italiane contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle amministrazioni locali, con l’obiettivo di garantire la legalità e la trasparenza nella gestione pubblica.