Trump attacca Kamala Harris: “È una radicale della sinistra, favorevole a giustiziare neonati”

Donald Trump ha scatenato un nuovo attacco contro Kamala Harris durante un comizio in North Carolina, il suo primo evento pubblico dopo il ritiro di Joe Biden dalla corsa presidenziale. Il tycoon ha dichiarato: “Tre giorni fa abbiamo sconfitto il peggior presidente della storia, che ha abbandonato perché stava perdendo. Ora dobbiamo affrontare una nuova avversaria, la vicepresidente più incompetente di tutti i tempi”.

Trump ha proseguito criticando Harris: “Kamala Harris è ultra-liberal, peggio di Bernie Sanders. È una radicale della sinistra. Era responsabile del confine con il Messico, ma non è mai andata a vederlo di persona”.

Inoltre, Trump ha attaccato le posizioni di Harris sull’aborto, accusandola di sostenere pratiche estreme: “Harris è favorevole a pratiche orribili come l’aborto fino all’ottavo e al nono mese di gravidanza, e persino dopo la nascita, giustificando l’esecuzione dei bambini”.

Trump ha anche criticato la vicepresidente per non aver incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, definendo il suo comportamento come una mancanza di rispetto. Harris, assente al Congresso durante il discorso di Netanyahu, era impegnata in eventi elettorali in Indiana. Anche il senatore J. D. Vance, il vice scelto da Trump, non ha partecipato all’evento.

In questo contesto, Trump ha intensificato la sua retorica, dipingendo Harris come una minaccia maggiore rispetto al suo predecessore Biden.