Inchiesta ‘Codice Interno’ | Comune di Bari ammesso tra le parti civili

Il Comune di Bari è stato ammesso come parte civile nel processo relativo all’inchiesta “Codice Interno”, che a febbraio scorso ha portato all’arresto di oltre cento persone e ha rivelato un presunto legame tra mafia e politica locale.

Palazzo di città comunica che, durante la terza udienza del processo, è stata accolta la richiesta di costituzione di parte civile del Comune di Bari, rappresentato dagli avvocati Chiara Lonero e Tommaso Pontassuglia. Contestualmente, tutte le eccezioni sollevate dalle difese degli imputati sono state rigettate.

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, presente in aula per la prima volta in qualità di primo cittadino, ha commentato: “I fatti emersi dall’inchiesta costituiscono una grave minaccia all’ordine pubblico, alla sicurezza collettiva, all’immagine della città e all’integrità dei suoi cittadini. Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che non è solo simbolico, ma rappresenta una scelta concreta del Comune di Bari di schierarsi fermamente a favore della legalità, a tutela dei diritti e dei valori fondamentali della nostra comunità.”