Crollo a Scampia | Le due vittime facevano parte dello stesso nucleo familiare

Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione erano le vittime del crollo avvenuto ieri sera alla Vela Celeste di Scampia. Roberto, 29 anni, e Margherita, 35, appartenevano allo stesso nucleo familiare. Hanno perso la vita mentre si trovavano su quel ballatoio, che è crollato all’improvviso. Roberto è morto sul colpo, mentre Margherita è deceduta poco dopo il suo arrivo in ospedale. La tragedia, che ha coinvolto anche 12 feriti, tra cui sette bambini, ha scosso profondamente un quartiere che da tempo spera in una riqualificazione, ma che continua a lottare per risollevarsi.

Roberto Abbruzzo, un giovane macellaio ben conosciuto nel quartiere, era sposato e padre di una bambina di due anni. Margherita Della Ragione, proveniente da Giugliano, era a Scampia per visitare la sorella insieme ai suoi tre figli. Le persone ferite sono attualmente ricoverate tra l’Ospedale del Mare e il Cardarelli. All’ospedale di Ponticelli si trovano L.A., una donna di 23 anni, e G.A., un uomo di 33 anni, quest’ultimo in codice rosso. Al Cardarelli sono ricoverati C.R., una donna di 34 anni, M.R., una donna di 24 anni, e P.D.R., una donna di 53 anni, tutti in codice rosso ma non in pericolo di vita. Un’altra persona, portata al San Paolo di Fuorigrotta, è stata dimessa.

I sette bambini feriti, tutti in codice rosso, sono ricoverati al Santobono. Le bambine, di età compresa tra i due e i dieci anni, hanno riportato fratture multiple, contusioni e varie lesioni d’organi. A.P. e B.M., rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple al cranio e sono attualmente in rianimazione con prognosi riservata. Sono state operate nella notte e versano in “condizioni cliniche gravissime”. Altre tre bambine, B.M. (10 anni), B.S. (2 anni) e A.A. (9 anni), hanno riportato gravi lesioni ossee e sono ricoverate in ortopedia, stabilizzate e in attesa di interventi di chirurgia ortopedica. Le ultime due bambine, A.G. (2 anni) e A.A. (4 anni), hanno riportato “contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali”. Sono ricoverate in chirurgia d’urgenza, stabilizzate e al momento non necessitano di interventi chirurgici.