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Cronaca

Perugia | Confiscati beni per oltre 120 mila euro a capo criminale ancora ricercato

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P.S.R., un uomo di origini calabresi e residente da tempo nel fermano, è al centro di una complessa operazione delle forze dell’ordine. Gravano su di lui accuse gravi, tra cui estorsione, detenzione illecita di armi e munizioni, sequestro di persona, lesioni e violenza privata. Nonostante la sua gang criminale sia stata smantellata, P.S.R. rimane ancora ricercato.

Recentemente, la Guardia di Finanza di Ancona, su disposizione della Procura Generale di Perugia, ha eseguito un provvedimento di confisca dei beni emesso dalla Corte d’Appello di Perugia. Il valore complessivo dei beni confiscati supera i 120 mila euro. P.S.R., riconosciuto come capo di un’associazione per delinquere coinvolta nell’acquisto, trasporto e rivendita di cocaina nelle province di Macerata, Ancona e Fermo, ha accumulato un patrimonio illecito significativo.

La misura è frutto di un’indagine approfondita condotta dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Ancona, in collaborazione con il personale della Guardia di Finanza presso la Procura Generale di Perugia. L’investigazione ha rivelato una notevole discrepanza tra i redditi dichiarati e il tenore di vita del condannato, che ha portato alla scoperta di beni consistenti come un’abitazione in provincia di Macerata, un’autovettura di lusso (Porsche) e liquidità finanziarie pari a 72.000 euro, per un valore totale di circa 120 mila euro.

Inoltre, P.S.R. è destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Perugia, con una condanna a quasi 15 anni di reclusione. Le forze dell’ordine continuano le ricerche per catturarlo, mentre tutti gli altri membri del sodalizio criminale sono già stati assicurati alla giustizia.

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