Chions (PN) | Primo decesso per virus West Nile in Italia

Il virus West Nile ha causato la sua prima vittima in Italia. Una donna di 80 anni residente a Chions, Pordenone, è morta all’ospedale di Pordenone dove era ricoverata dopo aver contratto il virus in forma autoctona. La donna, che non aveva effettuato viaggi recenti, è deceduta nonostante le misure di contenimento adottate dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asfo non appena era stata ricoverata.

Questa mattina sono iniziati gli interventi di disinfestazione nelle vicinanze dell’abitazione della donna, che si trovava nella frazione di Villotta. Al momento, non sono stati segnalati altri casi di contagio nella zona.

Con la morte della donna, i casi di contagio da West Nile in Italia salgono a 5 dall’inizio della sorveglianza, avviata a maggio. Dei 6 casi monitorati dall’Iss, 3 hanno presentato forme neuro-invasive, tra cui quello dell’80enne deceduta in Friuli e altri 2 casi in Emilia-Romagna. Gli altri 2 casi sono asintomatici e sono stati identificati in donatori di sangue in Emilia-Romagna, mentre un caso di febbre è stato importato dall’Oman.

Il primo caso di infezione da West Nile di questa stagione era stato segnalato il 26 giugno in provincia di Modena. Tutti i pazienti con forme neuroinvasive sono over 75. Le regioni con segnalazioni di circolazione del virus includono Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo. Attualmente, i dati sono inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.