USA | Armi sempre più facili: ora spuntano i distributori automatici di proiettili

Negli Stati Uniti, Alabama, Oklahoma e Texas hanno recentemente introdotto distributori automatici di proiettili nei negozi di alimentari per rendere le munizioni più accessibili. Presto, anche il Colorado si unirà a questa tendenza. American Rounds, l’azienda dietro a questi chioschi, li ha progettati per funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, simili a bancomat.

Come funzionano

Questi distributori sono stati installati in diverse catene di comunità più piccole, da Pell City, Alabama, con i suoi 14.600 abitanti, a Noble, Oklahoma, con meno di ottomila abitanti. Hanno dimensioni simili ai tradizionali distributori di bevande.

Gli acquirenti scelgono i proiettili desiderati attraverso uno schermo touchscreen, scansionano il loro documento di identità, effettuano il pagamento (con carta o contanti) e ritirano le munizioni acquistate. Le macchine sono dotate di tecnologia avanzata, inclusa la scansione delle carte e il riconoscimento facciale, per verificare l’età e l’identità dell’acquirente.

American Rounds ha pianificato di espandere questi chioschi in altri Stati dove la caccia è popolare, come California, Florida e Hawaii, sottolineando che la loro tecnologia di verifica dell’età rende le transazioni sicure, paragonabili o superiori alle vendite online o nei negozi fisici, dove il rischio di furti è maggiore.

Secondo il Pew Research Center, più di 4 statunitensi su 10 vivono in famiglie che possiedono almeno un’arma da fuoco. Questo rapporto evidenzia una significativa discrepanza tra il numero di armi e la popolazione totale degli Stati Uniti, con circa 393,3 milioni di armi per 330 milioni di abitanti.

Nonostante le preoccupazioni legate alla sicurezza pubblica e agli incidenti mortali, come evidenziato dai dati del Gun Violence Archive, che riporta la morte di 9.071 persone per colpi d’arma da fuoco negli Stati Uniti solo nel 2024, inclusi suicidi, il dibattito politico sull’accesso alle armi continua a dividere l’opinione pubblica e le proposte di regolamentazione rimangono controversi e spesso argomenti di discussione elettorale.