Allarme Alga Tossica sulle Coste Pugliesi: Concentrazioni Anomale di Ostreopsis Ovata

Sulle coste pugliesi è stato rilevato un aumento anomalo della presenza di Ostreopsis Ovata, un’alga tossica che può causare problemi di salute agli esseri umani. Questa specie, comunemente nota per la sua capacità di produrre tossine, è stata individuata in concentrazioni elevate nelle acque di Torre Canne, nel comune di Fasano (Brindisi), così come in altri due punti lungo le coste di Bari e Bisceglie (Barletta-Andria-Trani).

Le concentrazioni misurate rappresentano un potenziale rischio per le persone più vulnerabili, in particolare coloro che soffrono già di disturbi respiratori. Gli esperti consigliano di evitare il contatto diretto con queste acque, soprattutto durante giornate ventose e mareggiate, quando è più probabile che le alghe siano trasportate dall’acqua in forma di aerosol.

Ostreopsis Ovata, una specie originaria dei mari tropicali, è stata probabilmente introdotta accidentalmente nel Mediterraneo attraverso le acque di zavorra delle navi. Le condizioni ambientali favorevoli come temperature elevate, alta pressione atmosferica e mare calmo hanno facilitato la sua proliferazione lungo le coste pugliesi dagli inizi degli anni 2000.

Gli effetti di questa alga tossica sull’uomo possono manifestarsi attraverso sintomi come faringite, tosse, difficoltà respiratorie, mal di testa, nausea e irritazioni cutanee, anche in persone che non sono direttamente in acqua. È consigliabile consultare un medico se i sintomi persistono o peggiorano dopo l’esposizione.

La situazione è monitorata dall’Arpa Puglia, che fornisce aggiornamenti regolari sulla distribuzione e sulla gravità delle concentrazioni di Ostreopsis Ovata lungo le coste della regione.