Bolzano | Muore dopo essere stato colpito dal taser: si chamava Carlo Lattanzio

Carlo Lattanzio, originario di Barletta, provincia di Bari, è deceduto nella notte di lunedì scorso a seguito di un intervento dei carabinieri che si è trasformato in tragedia. Il 42enne si era trasferito in Alto Adige all’inizio di luglio per lavorare per conto di una rinomata azienda edile di Vipiteno.

Il fatto si è verificato in una struttura a piazza Ibsen, a Colle Isarco, provincia di Bolzano, solita ad ospitare operai stagionali. I carabinieri sono intervenuti dopo una chiamata di Lattanzio, avvenuta intorno alle 2 di notte, e hanno trovato l’uomo in uno stato di confusione evidente. Nonostante i tentativi di entrare nell’appartamento, Lattanzio si è rifiutato di aprire, continuando a urlare frasi incoerenti e a lanciare mobili.

Secondo la ricostruzione dei militari, dopo essersi lanciato dalla finestra da un’altezza di circa due metri e mezzo, Lattanzio si è rialzato e ha tentato di aggredire i carabinieri, costringendoli ad utilizzare il taser. Nonostante il colpo, ha continuato a opporre resistenza, necessitando così di essere immobilizzato per permettere l’intervento dei sanitari. Purtroppo, Lattanzio ha successivamente accusato un malore, causando un arresto cardiocircolatorio nonostante i tentativi di rianimazione.

La Procura di Bolzano ha avviato un’indagine per accertare le circostanze del decesso, ordinando anche un’autopsia sul corpo di Lattanzio.