Dopo 4 decenni di successi e milioni di unità vendute in tutto il mondo, la Volkswagen Polo termina la sua produzione. L’ultimo esemplare è uscito dalla linea di montaggio dello stabilimento di Navarra in Spagna lo scorso 2 luglio.
Al posto della Polo, Volkswagen darà vita a due nuovi modelli elettrici: la ID.2 e la Skoda Enyaq.
Le ragioni di questa scelta:
- Le normative europee sulle emissioni sempre più stringenti: l’arrivo dell’Euro 7 ha reso troppo costoso aggiornare la Polo per renderla conforme ai nuovi standard. In particolare, i costi di sviluppo di una nuova generazione non erano giustificabili dai volumi di vendita previsti.
- La crescente domanda di auto elettriche: Volkswagen sta investendo pesantemente nella mobilità elettrica e l’uscita di scena della Polo permette di concentrare le risorse sui nuovi modelli a zero emissioni.
L’eredità della Polo:
Lanciata per la prima volta nel 1975, la Polo è stata una delle auto più popolari del suo segmento in Europa e in Italia. Ha conquistato il cuore di milioni di automobilisti grazie alla sua affidabilità, efficienza e design accattivante.
Il futuro:
La Volkswagen ID.2 sarà una compatta elettrica dal prezzo accessibile (inferiore ai 25.000 euro) che si posizionerà nello stesso segmento di mercato della Polo. Sfiderà direttamente rivali come la Citroen e-C3, la Jeep Avenger e la Hyundai Kona.
La produzione della Polo continuerà solo per alcuni mercati extraeuropei, mentre in Europa sarà sostituita dalla ID.2 e dalla Skoda Enyaq.
La fine di un’epoca per la Volkswagen Polo, ma l’inizio di un nuovo capitolo all’insegna dell’elettrificazione per la casa automobilistica tedesca.