Palermo | Lascia il fidanzato e fugge col padre: lui li insegue, li sperona e li aggredisce con mazze e coltelli

Quella che sembrava una serata come tante altre si è trasformata in un incubo per una diciassettenne e la sua famiglia. Stanca di non ricevere le attenzioni desiderate dal fidanzato, la giovane ha deciso di lasciarlo e ha chiamato il padre chiedendogli di andare a prenderla a casa del ragazzo. Il diciannovenne, però, non si è arreso e ha inseguito l’auto della famiglia della ragazza, provocando un incidente.

L’incidente è avvenuto la scorsa notte in via Altofonte, Palermo. La polizia municipale è intervenuta inizialmente per quello che sembrava un tamponamento senza feriti, ma poco dopo è stato necessario l’intervento delle volanti della polizia per una rissa violenta, con l’uso di coltelli e mazze.

Secondo una prima ricostruzione degli agenti, l’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte, all’altezza del civico 96 di via Altofonte. Il diciannovenne alla guida di una BMW ha tamponato una Volkswagen Polo su cui viaggiavano la sua ex fidanzata, il padre e altri familiari. L’impatto ha fatto finire la Polo contro un muretto, colpendo una tubatura e provocando una perdita di gas. I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area, allontanando temporaneamente alcune famiglie.

Dopo lo scontro, le persone coinvolte sono scese dalle auto e hanno iniziato una rissa violenta. “Li ho visti uscire dalla macchina con mazze e grossi coltelli. Erano almeno in quattro e lo hanno preso a botte. Urlavano, ma non si capiva niente di ciò che dicevano”, ha raccontato un residente a PalermoToday.

Quando le volanti dell’Ufficio prevenzione generale sono arrivate, il diciannovenne era già stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Civico, dove i medici hanno riscontrato la frattura del polso. Il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico e dimesso con una prognosi di trenta giorni.

Le indagini sono in corso per chiarire i contorni della vicenda e valutare come procedere nei confronti delle persone coinvolte.