Smantellata rete di spaccio: magazzino clandestino scoperto tra Varese e Brianza

In un apparente appartamento anonimo si nascondeva un lucroso magazzino di droga, hashish e cocaina destinata alle piazze di spaccio tra Varese, Milano, Como, Brescia, Bergamo, Monza e Brianza e Alessandria. Martedì mattina, la polizia di Stato di Busto Arsizio ha inflitto un duro colpo a un’organizzazione criminale eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per undici persone gravemente indiziate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine, avviata mesi fa, ha smascherato due distinti gruppi criminali, principalmente composti da cittadini del Marocco, specializzati nell’importazione e nella vendita all’ingrosso di cocaina e hashish. Gli investigatori hanno scoperto una rete di importatori e dei loro clienti, spacciatori al dettaglio. Nel corso delle indagini lo scorso ottobre, sono stati arrestati due marocchini a Cairate (Varese) mentre tentavano di spostare circa 60 chili di hashish e cocaina da un magazzino. Successivamente, a Caponago in Brianza, è stato arrestato un uomo di origine marocchina e un cittadino tedesco, con il sequestro di circa 20 chili di cocaina, parte dei quali ancora nascosti in un autoarticolato.

I due gruppi criminali utilizzavano depositi sicuri per immagazzinare la droga, come un magazzino a Cairate e un appartamento anonimo ad Agrate Brianza, al fine di evitare attenzioni indesiderate. Utilizzavano auto con nascondigli segreti per trasportare la droga e dividevano i ruoli tra organizzatori, responsabili dei rapporti con clienti e fornitori, e esecutori, incaricati del trasporto e della vendita della droga, assumendosi il rischio di arresto in cambio di compensi, come stipendi mensili o favori come la cessione di locali a Milano e assistenza legale in caso di necessità.