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Cronaca

San Vito Lo Capo (TP) | Sequestrate 3 società operanti nel settore ricettivo.

adn24 san vito lo capo tp | sequestrate 3 società operanti nel settore ricettivo

Le autorità finanziarie del Comando Provinciale di Trapani, su ordine del Procuratore della Repubblica, hanno eseguito una misura cautelare per il sequestro preventivo delle quote e degli asset aziendali di tre società attive nel settore ricettivo di San Vito lo Capo, del valore complessivo di 1.200.000,00 euro. Questa azione è stata presa nei confronti di due coniugi indagati per i reati di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. Inoltre, ai coniugi è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di San Vito Lo Capo e il divieto di esercitare attività d’impresa per un anno. Questa decisione è stata presa in seguito a un’indagine condotta dalla polizia tributaria del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trapani sulle due società a responsabilità limitata operanti nel settore turistico, entrambe gestite dallo stesso proprietario. Una delle società è stata scoperta inadempiente agli obblighi di pagamento delle imposte per oltre 1.200.000,00 euro e, su richiesta del Magistrato inquirente, è stata dichiarata fallita. Gli accertamenti compiuti hanno rivelato un piano criminale orchestrato dagli indagati, che ha coinvolto la distrazione di beni strumentali di proprietà della società fallita per garantire la continuità aziendale attraverso altre due società con la stessa compagine sociale e sede legale. Il sequestro delle quote delle società e dei beni illecitamente acquisiti permetterà di soddisfare le pretese fiscali e garantire la continuità dell’attività aziendale, grazie alla nomina di un amministratore giudiziario da parte del Giudice. Questa operazione conferma il ruolo fondamentale svolto dalla Guardia di Finanza come polizia economica e finanziaria, in stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, per garantire il rispetto delle regole della concorrenza e del mercato e tutelare le imprese che operano nel pieno rispetto delle norme. Nel rispetto del diritto di cronaca, garantito dalla Costituzione, e dei diritti degli indagati, si presume che siano innocenti fino a una sentenza definitiva che ne accerti la colpevolezza.

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