Andrea Lanari è uno dei primi testimonial dell’Anmil, e la sua storia è una testimonianza di resilienza e determinazione. Ha affrontato numerose sfide, a cominciare dall’incidente che gli ha causato l’amputazione delle braccia. Nonostante le difficoltà, ha trovato il successo grazie alla determinazione e al sostegno del padre. Ora è uno dei formatori dell’Anmil e utilizza protesi avanzate realizzate appositamente per lui.
Il prossimo 2 luglio, insieme a suo figlio Kevin e all’istruttore Marco Trillini, Andrea affronterà una nuova sfida: attraversare a nuoto lo Stretto di Messina, partendo da Torrefaro (Messina) e arrivando alla spiaggia di Cannitello (Villa San Giovanni-Reggio Calabria). Il tragitto sarà lungo circa 3 chilometri e mezzo. Questa iniziativa non è solo una prova fisica, ma anche un’opportunità per raccogliere fondi a sostegno delle vittime del lavoro tramite l’Anmil e il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona. Grazie al supporto dell’azienda Giesse Logistica, che ha conosciuto Andrea durante uno dei suoi incontri di testimonianza, questo evento mira a sensibilizzare e offrire supporto alle persone colpite da incidenti sul lavoro.
