Studente filippino chiede a Papa Francesco di smettere con le offese alla comunità LGBTQ+

Lo studente Jack Lorenz Acebedo Rivera dell’Università di Manila ha rivolto un appello diretto a Papa Francesco durante un incontro telematico, chiedendogli di porre fine all’uso di un linguaggio offensivo contro la comunità LGBTQ+ e di sostenere l’introduzione del divorzio nelle Filippine, l’unico Paese oltre al Vaticano che attualmente lo proibisce

Rivera, studente di psicologia, ha espresso il suo disagio riguardo alle parole usate dal Papa durante precedenti dichiarazioni, sottolineando come queste causino un grande dolore. Durante l’incontro organizzato dalla Loyola University di Chicago, Rivera ha condiviso con Papa Francesco le esperienze personali di discriminazione e marginalizzazione a causa della propria bisessualità e della situazione dei suoi genitori.

Il Pontefice, pur non rispondendo specificamente sulla richiesta riguardante il linguaggio omofobo, ha parlato delle profonde discriminazioni presenti nella società e ha esortato all’amore e alla vicinanza senza discriminazioni.

Questo dialogo rappresenta un momento significativo di confronto tra la Chiesa cattolica e i giovani, evidenziando la complessità e la sensibilità dei temi riguardanti la comunità LGBTQ+ e il divorzio nelle Filippine, all’interno di una società profondamente influenzata dai valori della Chiesa cattolica.