Connect with us

Attualità

Stellantis: Salvo lo stabilimento di Mirafiori: le nuove strategie

adn24 stellantis salvo lo stabilimento di mirafiori le nuove strategie

Stellantis, nel mezzo di una serie di riaggiustamenti strategici, sta considerando nuove opzioni per rafforzare la sua presenza nel mercato automobilistico. Recentemente, è emersa l’indiscrezione riguardante l’utilizzo dello stabilimento di Mirafiori per la produzione del prossimo SUV C10, il quale si distinguerà per le sue prestazioni avanzate: autonomia di 420 chilometri, sicurezza certificata con 5 stelle nei test E-NCap, e caratteristiche premium. Questo movimento potrebbe rimpiazzare la Maserati Levante, appena uscita di produzione, e rappresentare un importante stimolo per lo stabilimento torinese, affiancando la Fiat 500 ibrida.

La decisione di concentrarsi su Mirafiori arriva in un momento di riflessione, influenzato anche dalle critiche sindacali riguardo alla selezione dell’impianto di Tychy (ex Fca) per la produzione della city-car T03, caratterizzata da un’autonomia di 265 chilometri e dimensioni compatibili con il segmento B delle utilitarie.

Parallelamente, Stellantis ha rafforzato la sua posizione nel mercato elettrico con l’inclusione di Leapmotor, il quindicesimo marchio del gruppo, specializzato in veicoli completamente elettrici per il mercato cinese. Detenendo circa il 20% di Leapmotor, Stellantis ha investito 1,5 miliardi per consolidare la sua presenza in un settore in crescita.

John Elkann, presidente di Stellantis, ha sottolineato l’importanza di mantenere la competitività sui costi nella produzione di veicoli elettrici, in particolare per quanto riguarda le batterie, componenti critici per il costo complessivo del veicolo. Elkann ha esposto queste idee nel podcast “In good Company”, evidenziando la necessità di trovare soluzioni competitive sia nella chimica delle batterie che nell’assemblaggio.

Infine, tra le ultime novità di casa Stellantis, spicca il prossimo lancio della Fiat Grande Panda, originariamente assemblata in Serbia presso l’impianto precedentemente dedicato alla 500L. Contrariamente alle aspettative precedenti, il nuovo modello non sarà esclusivamente elettrico ma includerà anche una motorizzazione ibrida, in linea con le tendenze di mercato. Questa decisione potrebbe avere impatti sulle dinamiche di produzione della Panda a Pomigliano d’Arco, recentemente estesa fino al 2029.

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY